IE:Così Lontani Così Vicini ~Keenan Di Fortune~

Capitolo 1

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Incerta, con la mia mano tastai il terreno. Mi guardai intorno: un piccolo villaggio formato da tante capanne circondava il piccolo spazio di terra sul quale ero seduta.
Mi alzai e afferrai il mio pallone: il bianco e il nero si intervallavano ad una spruzzata di terra sparsa qua e là sulla sfera.
Con la testa china iniziai a muovermi toccando la palla con entrambi i piedi.
Tutto intorno a me scomparve magicamente: in quel momento c'eravamo solo io, il mio pallone e la mia grande passione per il calcio. Vestivo con una maglietta a maniche corte e dei pantaloncini. Faceva veramente caldo. Il sole picchiava sulla mia pelle. Ero così concentrata mentre giocavo con il mio pallone che non mi accorsi di una buca dinanzi a me.
L' impatto mi costò una slogatura alla caviglia destra.
Mi massaggiai dolorante la gamba. Chiamai aiuto. Aspettai un po'.
Ad un tratto sentii dei passi farsi sempre più vicini fino a quando un ragazzo fece capolino dal burrone.
-Ehy, hai bisogno di aiuto? - domandò guardandomi attentamente.
-Sì grazie. Sono caduta e mi sono slogata la caviglia- risposi.
-Tranquilla so come aiutarti. Aspettami qui, torno fra poco- replicò.
Tornò poco dopo con una fune.
-Aggrappati ben saldamente all' estremità della fune- esclamò.
-Ce la farai a tirarmi su?- chiesi sperando in un si-.
-Ci provo- rispose.
Cominciò a tirare la corda e dopo qualche tentativo riuscì a tirarmi fuori di lì.
-Grazie mille- ringraziai quel ragazzo.
-Prego- ribatte lui.
-Come ti chiami? - domandai
-Mi chiamo . . .-
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-Sorellina! Ti ho già chiamato tre volte! Ti vuoi svegliare?- esclamò mio fratello Darren scuotendomi leggermente.
Sbattendo con cautela le palpebre mi alzai e mentre mi vestii ripensai a quel sogno: quel villaggio non l'avevo mai visto e quel ragazzo, nonostante mi fossi dimenticata il suo viso, ero sicura di non averlo mai incontrato prima . . .