Banchi Di Scuola

Capitolo 2

La classe è vuota stranamente, solo una finestra aperta e il vento che padroneggia mi sta scompigliando i capelli. Che fastidio!
Vado a chiudere la finestra quando vedo che nel giardino sono riuniti un sacco di studenti. C'è chi beve qualcosa, c'è chi mangia e poi c'è chi fa un pisolino già di prima mattina. Qua le cose funzionano così? Esco anche io per unirmi al gruppo e magari chiedere loro cosa sta succedendo.
Esco dal portone della scuola e mi salta subito all'occhio un ragazzo biondo come me che parla ad alta voce al gruppo; sta spiegando come si svolgerà l'anno scolastico. Però,chissà perché quei lineamenti li ho già visti da qualche parte; in un'altra scuola? Vicino casa mia? Mmh.. Probabilmente sarà il figlio di uno dei miei vicini.
Mi avvicino lentamente.
-"Ehm.. scusa, ma sono nuovo, mi chiamo Simone e vengo da un'altra scuola. Non so come funziona qua. Dovrei essere in 5^F. Voi di che classe siete?"
-"Ciao Simone!"- Disse il ragazzo misterioso - "mi chiamo Lorenzo e anche io sono della classe che dovresti frequentare. Il primo giorno di scuola ci riuniamo tutti qua per parlare di cosa faremo durante l'anno. Essendo stato rappresentante di classe l'anno scorso, quest'anno mi occupo di coordinare chi ha più bisogno d'aiuto. Presumo che anche tu avrai bisogno d'aiuto quest'anno!"
Mi strinse la mano calorosamente guardandomi negli occhi. Aveva dei bellissimi lineamenti,quasi fosse un modello. I suoi occhi riflettevano la luce e le sue pupille quasi socchiuse risplendevano il colore verde chiaro.
-"Perchè mi stai fissando?"- Disse Lorenzo ridendo.
-"Ops scusa! Mi ero incantato pensando a quanto sarà dura quest'anno"
-"Tranquillo, con il mio aiuto sarà tutto più semplice, inoltre se vorrai potrai chieder aiuto a Luisa. Una delle più brave studentesse della scuola. E poi.. è single e ti sta fissando intensamente da quando sei arrivato" Disse ancora Lorenzo con un sogghigno.
Tolsi lo sguardo dal ragazzo per guardare le ragazze e tutti gli altri miei prossimi compagni. Sembravano tutti tranquilli, poco rumorosi, tranne un gruppetto nascosto infondo al campo. Stavano ascoltando musica 'pesante' e parlando talmente tanto forte che i loro discorsi potevano essere sentiti dall'altro capo della strada.
-"Bene! Adesso rientriamo tutti in classe! Così facciamo conoscere i nostro nuovo compagno a tutta la classe interamente e soprattutto ai professori!"- Disse Lorenzo a tutta la classe.

Eccoci in classe, mi presento a tutti. Nessuno allude a giudizi o cose del genere. Mi sento a mio agio.
Sono seduto vicino a Lorenzo, il quale mi ha lasciato il suo numero di telefono per parlare nel pomeriggio(sue testuali parole).
Chissà perché mi sento qualcosa nello stomaco,non so.. Sta toccando anche il cuore; si sta facendo pesante.

Suona la campanella. Usciamo tutti e Lorenzo esce in compagnia di Luisa. Lei si avvicina a me e comincia a parlare di cosa fanno loro a scuola e di tutte le attività fighissime che organizzano. Mi accompagna fino a casa mia.
-"Grazie Luisa per l'intensa chiacchierata! Vuoi salire per bere qualcosa?"-
-"Non voglio disturbare grazie"- Disse lei con un sorrisetto forzato, come se stesse dicendo il falso.
-"Tranquilla, abito praticamente da solo"-
-"..va bene dai! Allora salgo per un bicchiere d'acqua"-

Salimmo le scale, io davanti e lei dietro che mi seguiva come un gattino. Amo i gatti!
Entriamo in casa, appoggio tutte le cose nell'ingresso, prendo un bicchiere d'acqua e glie lo porgo.
-"Grazie mille"- Disse lei tutta rossa in faccia.
-"Sei un persona timida eh?"-
-"si"-
-"Anche io,tranquilla!"- Dissi io per rassicurarla.
Non so perché o per come. Lei lasciò il bicchiere sul tavolo, mi guardò diretta negli occhi e mi baciò.
-"Disturbo Riccardo? Sono Lorenzo! Non rispondevi al cellulare, e dato che abito vicino a te sono passato. La porta era apert-"
Era Lorenzo che davanti alla scena impressionante, si bloccò e con lui il suo respiro. Spalancò gli occhi, tornò indietro e se ne andò senza aggiungere niente.