Capitolo 1

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CIAO A TUTTI SIAMO GIORGIA E GRETA STIAMO SCRIVENDO QUESTO LIBRO❤️. NON SAPPIAMO ANCORA SE PUBBLICHEREMO REGOLARMENTE E CHIEDO SCUSA MA SARÀ FATTO IL POSSIBILE. SPERO CHE IL LIBRO VI PIACCIA E CHIEDO GENTILMENTE SE POTETE EVITARE DI FARE COMMENTI DEL TIPO : "IL VOSTRO LIBRO FA SCHIFO!,SMETTE DI SCRIVERE" E COSE SIMILI PER FAVORE! ACCETTIAMO LE CRITICHE COSTRUTTIVE, SPOILER, PERSONE CHE CERCANO DI PREVEDERE IL FUTURO, GLI "HA HA HA" etc... .
MA SE NON VI PIACE IL LIBRO POTETE NON LEGGERLO E TOGLIERLO DALLA BIBLIOTECA.
QUESTO È IL NOSTRO PRIMO LIBRO E VI PREGO DI ESSERE GENTILI.
SPERO CHE RICEVEREMO TANTE ⭐️ E CHE VI PIACCIA.
GRAZIE A TUTTI 😘.

Ultimo giorno di scuola!

"Joy!"

mi giro e vedo Susan.

"Ciao, come va?"

"E me lo chiedi? Ultimo giorno di scuolaaa! SVEGLIATIII! Vacanze estiveee! Domani!"

Ha ragione in effetti... Ma Noah...? NOAH! Devo subito andarlo a salutare non si sa mai, magari i miei genitori decidono di partire per un'altra città usando la scusa del lavoro!

"Ei! Ouu! Joy muoviti"

"Si, scusami! Stavo pensando che devo salutare Noah, magari i miei genitori decidono di trasferirsi questa estate!"

Dico in tono incazzato ma ironico!
La vedo sorpresa e pensierosa...
Poi mi accorgo di quello che ho detto e come l'ho detto.

"Scusa Susan mi sono incazzata pensando alle fantastiche idee dei miei genitori di trasferirsi per 'respirare aria nuova'!".


La campanella suona e io e Susan prendiamo i libri delle prime ore e ci avviamo verso l'aula di scienze.
Per fortuna abbiamo quasi tutti i corsi insieme!!!
Le due ore di scienze le passiamo a guardare un film di non so cosa perché io e Catney (la mia altra migliore amica) la passiamo a parlare di 'cose non scolastiche'. L'ora di musica i ragazzi fanno un casino della Madonna e come al solito all'inizio della lezione di musica io,Susan e Catney ci 'limitiamo' a scambiarci di posto per stare tutte e tre vicine.
Finalmente suona la campanella che segna la fine della mattinata.
Adesso se fosse un giorno di scuola normale dovremmo stare qui ancora due lunghissime ore. Ma siccome è l'ultimo giorno di scuola si esce prima.
Mi fiondo fuori dall' edificio.
Ok adesso ho una nuova impresa cercare quelle due che se ne sono andate senza di me!
V

edo in lontananza i capelli rossi e boccoli di Cat e quelli marrone scuro e lisci di Susan

"Ehi Catney! Susan! Aspettate non avete mica intenzione di andare in spiaggia senza di me?"

"No, no ti stavamo cercando!"

Dice Susan con un sorriso stampato in faccia.

"Allora... È l'una andiamo noi tre da sole e ci facciamo raggiungere dopo dai ragazzi verso l'una e mezza. Così abbiamo un po' di tempo per noi! Non ho voglia di andare alla festa di quella Troia di Jennifer!"

Acconsentono e ci avviamo verso la spiaggia.

***
Raggiungiamo la spiaggia in meno di dieci minuti e la prima domanda (dopo tutte quelle fatte durante il tragitto) appena toccata la morbida sabbia delle spiagge Californiane la fa Susan

"Come va con Noah?"

Dovevo aspettarmelo, si è trattenuta per tutta la giornata quindi...

"Bene credo! Però..."

Vengo subito interrotta da un caldo abbraccio e subito dopo le sue mani si appoggiano sui miei occhi e una voce calda e dolcissima chiede:

"Chi sono?"

"Noah!"

Mi giro e gli stampo un leggero bacio sulle labbra.

"Allora di cosa stavate parlando?"

"Cose da ragazze!"

Lo rimprovero scherzando.

"Allora!"

Urla Noah

"Io e Joy andiamo a fare un passeggiata"

"Anche io e Susan!"

Urla Adam, il ragazzo di Susan.

"Anche noi!"

Urla Nash intendendo lui e Cat... che per precisare a lei non piace neanche in po',ha un altro ragazzo per la testa... ma meglio lasciare perdere

"Siete venuti per fare una passeggiata tranquilla tutti insieme?!"

Dico marcando TUTTI INSIEME.

"Esattamente!"

Rispondono insieme i ragazzi.
Io, Susan e Catney scoppiamo a ridere.
Ma a un certo punto sento il mio corpo sollevarsi da terra. Smetto di ridere apro gli occhi e quando vedo Noah inizio a ridere e dopo a divincolarmi.
Poi ci ripenso e inizio a urlare e ridere contemporaneamente.
Noah mi butta in macchina e mi dà un bacio dopodiché dice:

"andiamo a casa mia!"

E mi fa l'occhiolino!
Divento rossa per l'imbarazzo e mi giro dall'altra parte ma allo stesso tempo mi compare un sorriso gigante in faccia ma mi rimprovero subito di aver sorriso in quel modo per

"uno stupido pensiero di passaggio".

Arriviamo a casa di Noah.
Casa sua è una villa gigantesca tutta di un rosso- rosa che è diventato il mio colore preferito.
Agli angoli ci sono mattoncini di pietra grigia compatti tra di loro che danno un effetto antico.
Prende le chiavi di casa e ci avviamo verso camera sua che è al primo piano con una grande porta-finestra che si affaccia sul giardino dove c'è una piccola piscina.

"I miei non ci sono e possiamo fare quello che ci va!"

Dice con un sorrisetto malefico sul suo bellissimo viso.
Appena entriamo si siede sul letto e mi fa segno con la mano battendola sul posto vuoto accanto al suo.
Appena mi siedo noto che c'è appesa all'armadio una foto di noi due che ci baciamo... E sotto c'è un'altra foto in chi si distinguono solo i capelli d'oro di Noah e... .
Mi prende e inizia un leggero e lento bacio.
Mi prende il viso tra le mani e il bacio si fa più appassionante.
Mi prende per i fianchi e mi mette a cavalcioni su di lui poi le sue calde mani si fanno spazio nella maglietta sulla pancia, poi sulla schiena e poi sulla chiusura del reggiseno che con un rapido movimento me lo slaccia.
Dopo due anni di fidanzamento io e Noah (ma specialmente lui) abbiamo provato... Insomma... Quello... Ma siamo sempre stati interrotti e perciò sono ancora vergine. So che lui ha avuto un po' molte esperienze passate ma non so neanche perché ci sto pensando in questo momento, quindi inizio a dondolare i fianchi, lui non sembra essersi accorto di nulla e nel mentre mi ha sfilato il reggiseno lasciandomi addosso solo la maglietta.
Mi appoggia alla spalliera del letto e mi sfila velocemente gli shorts neri e le mutandine.
Inizia a baciarmi sulle labbra poi mi lascia una sfilza di baci sul collo e poi si sposta sulla pancia e poi... lì.
Non mi vergogno. Oltretutto come ho già detto mi ha già vista nuda perciò non mi sento in imbarazzo.
Inizia a muovere le dita dentro e fuori e accompagna quel dolce movimento con la lingua. É semplicemente perfetto. I miei occhi fremono e mille emozioni si danno battaglia dentro di me.
Sento che si è fermato e vedo che si sta togliendo i boxer e sta prendendo un preservativo dalla cartella. Dalla cartella? Che ci fa con un preservativo nella cartella?

I just want to know.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora