Capitolo 1- Una vita normale

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-Ale!! Svegliati! - Urlò Stefano.
-No!- Dissi accoccolandomi sotto le coperte...

Aspetta un attimo...
Ma che ci faccio già qui?!

Sono un disastro. Sono andata un po' troppo avanti...
Torniamo indietro...

POSSIAMO INIZIARE.

-Alessandra alzati!! - mi dice mio padre.

Non ho voglia di alzarmi ma devo andare a scuola...

Mi alzo dal mio dolce letto e mi avvio versò l'armadio
Prendo un jeans strappato, la mia felpa nera con una scritta oro "Mai na gioia" e le mie Superstar bianche
Esco dalla mia camera e vado in cucina a fare colazione

-Buongiorno. - dissi a mia madre
-Buongiorno. - rispose lei mentre preparava la colazione

Quando fù pronta mangiai e presi il mio cellulare.

Composi il numero della mia migliore amica che sapevo ormai a memoria

*conversazione*

-Pronto? - dice una voce assonnata dall'altro lato del telefono
-Simona! - rispondo con la voce un po troppo alta
-Ahia!! Il mio povero orecchio! Vuoi farmi diventare sorda?!- ribatte lei
- Ma Buongiorno! - dico ridendo
-Ah ah ah- ride ironicamente
-Comunque, sei pronta? - Le chiedo
-Si, scendi sono giù al tuo palazzo- dice lei
-Ah, ok!-

*fine conversazione*

Torno in camera prendo la cartella e le cuffie
Saluto i miei genitori, mia sorella e mio fratello, anche se non mi ha sentito, ha finito la scuola l'anno scorso quindi ora dorme beato...

Metto le cuffie e faccio partire 'Drag me down' dei One Direction.

Non sono una loro fan ma quella canzone mi piace molto.

Scendo e saluto Simona,che indossa la mia stessa felpa

-Oi, mi hai copiato la felpa!- le dico

-No! L'hai capiata tu a me!- risponde ridendo

Simona nota che sto ascoltando la musica, e mi ruba una cuffietta e iniziando ad ascoltare anche lei la musica.

Ci ritroviamo entrambe a cantare per strada, la gente ci guarda.

-Ehi Ale, ma quello non è Vincenzo? -

Alzo lo sguardo, si è proprio lui

-Si, che ci fa qui? - chiedo

-Ne so quanto te- dice lei.

Vincenzo ci guarda, ma ci ha riconosciute?
Dall'ultima volta siamo cambiate tantissimo.

Ci avviciniamo

-Enzo? Vuoi una foto con l'autografo o un euro?- dico ridendo

-Siete diverse dall'ultima volta che vi ho viste!
Simona non aveva metà capelli biondi e tu non li avevi blu! E portate entrambe gli occhiali! - dice lui stupito

In effetti quest'estate ci sono stati molti cambiamenti.

-Uno cosa non è cambiata, siamo entrambe più alte di te!- dice Simona

Mentre ci avviamo verso scuola parliamo un po'.

Aspettiamo in cortile che la campanella suoni e intanto arrivano altri nostri compagni di classe:
Kevin, Francesco, Francesca, Mesia, Giusy, Lusy, Umberto e Salvatore.

Raccontiamo un po' della nostra estate e poi suona la campanella.

Entriamo tutti in classe e aspettammo l'arrivo della prof di Matematica

Non avrei mai pensato di dire questo di una prof ma amo quella Prof

Entrò e si sedette alla cattedra

-Buongiorno Defic... emh.. Ragazzi, volevo dire ragazzi. - Disse la prof sorridendo

-Buongiorno Prof - dicemmo tutti

Aspettammo i ritardatari e poi la prof iniziò l'appello.

Chiamò tutti gli alunni fino ad arrivare all'ultimo

-Vincenzo ******** - disse

-Presente prof, io ci sono sempre si rassegni! -

-Che peccato, speravo fossi assente - disse ridendo

-ehhh sarà per la prossima volta Professorè - disse Vincenzo ridendo

-Alessandra, allora li hai fatti davvero i capelli blu! - notò la prof.

- Bhe si, Prof, se dico che farò qualcosa, state sicura che la farò! -

-Bene. Anche io, ed è per questo che oggi non interrogo! - disse lei chiudendo il registro

Tutti esultarono.

-Alessandra

Allooooora, ho scritto una nuova storiaaaa

Yeeeeey.

Spero chevi piaccia!

Mettete tante ☆ se vi piace!!

Lunghezza capitolo: 588 parole. (St3pNy sei tu?!)

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