l'unica certezza che ho nella vita è quella di amare niall. non l'ho mai incontrato, e probabilmente mai lo farò, ma non ho bisogno di sentire l'odore della sua pelle o il calore del suo corpo per capire che lo amo con tutto il cuore. e per questa ragione, proprio perché sento di amarlo più di qualsiasi altra cosa al mondo, sono determinata a rimanere, a lottare, a vivere. non mollerò mai, perché se lo facessi, significherebbe sprecare un'occasione, una qualsiasi, non importa quanto fattibile sia, di ringraziarlo di persona. e forse un giorno, ci riuscirò. riuscirò ad abbracciarlo, a guardarlo in quei suoi profondi occhi azzurri e ringraziarlo, ringraziarlo perché anche solo il fatto che lui esista, che si svegli ogni mattina, che respiri la mia stessa aria, mi fa andare avanti. mi ha salvata, e non lo dico così per dire. lui mi fa sorridere così facilmente, è una delle persone più forti che abbia mai conosciuto e non si fa abbattere da nulla. ma, oltre ad essere la causa del mio sorriso, è anche la causa delle mie lacrime. del mio dolore. della mia insicurezza. forse adesso dico così perché non riesco a trovare altre spiegazioni alla mia infinita depressione, ma credo sia davvero lui il motivo di tutto. il fatto che non sappia che io esisto, che lo ammiro e che lo amo, mi distrugge.
lui è la causa dei miei sbalzi d'umore. che io sia triste, felice, arrabbiata, delusa, depressa, euforica, il mio umore sarà sempre collegato a lui, a ciò che fa, e al modo in cui lo fa. per chiarire questo pensiero mi basterà fare un esempio: il modo in cui ride, mostrando i denti bianchi e piegandosi in avanti, il suono che esce dalla sua bocca, quella risata ormai profonda, la risata di un uomo, fa ridere anche me. ma dopo aver riso, riso insieme a lui, capisco che in realtà ho riso da sola davanti a uno schermo. questa è la mia condanna. essere innamorata di una voce, di un viso, di una risata, di due occhi, che posso vedere solo da un maledetto schermo.