Don't Let Me Go

Capitolo 2

'Che ne dici se rientriamo dentro,magari ti presento i miei amici e beviamo qualcosa tutti insieme' chiese Harry tranquillamente

'umh,va bene, magari incontriamo anche Alice e te la faccio conoscere' rispose timidamente Emma

Si sentivano entrambi in una situazione nuova, lui non era mai stato così gentile con una ragazza, ma aveva paura di trattarla male, apparentemente sembrava forte ma in realtà era insicura e tremendamente timida, non pensava di essere all'altezza delle cose che faceva, e non sempre mostrava i suoi sentimenti. Harry aveva voglia di scoprire Emma, ancora non sapeva bene il motivo, ma un giorno era sicuro che lo avrebbe scoperto.

Entrarono nel locale ed Harry presentò i suoi amici a Emma.

'Allora, te li presento; lui è Louis, Niall, Zayn e Liam e la ragazza che sta sulle gambe di Louis non so chi possa essere'

'Alicee, è lei la mia migliore amica, vedo che ha già fatto conoscenza hahah' concluse Emma.

'Bene, penso che sia ora di andare sono le 2.30 passate, se volete domani sera ci possiamo incontrare di nuovo qui' propose Liam

'Certamente, spero di essere più carica hahaha' Alice rispose senza neanche guardare Emma, era chiaramente ubriaca e di sicuro la mattina seguente non si sarebbe ricordata neanche un nome di questi cinque.

'Volete che vi accompagni? E' abbastanza buio li fuori, non ci terrei a venire a trovarvi all'ospedale!' Scherzò Harry

'Hey bel ragazzo,certo che ci puoi accompagnaree' Alice era chiaramente fuori di se, e ad un certo punto vomitò anche l'anima, aveva bevuto talmente tanto che non era abituata a reggere tutto quell'alcol.

'Ali, vieni qua ti accompagno in bagno, Harry non è che mi potresti indicare la strada?' chiese Emma

'Certo vieni, ti accompagno io, non si sa mai cosa potrebbe succedere' concluse Harry.

Dopo di che Emma decise di accettare il passaggio offerto dal ragazzo, ed indicò la strada che avrebbe dovuto fare per potarle a casa. Emma si sentiva un po' in imbarazzo, non conosceva per niente Harry, sapeva solo il nome e l'età e si sentiva imprudente ad aver accettato un passaggio da una persona quasi sconosciuta, non si sentiva tanto sola anche per il fatto che nei sedili posteriori giaceva l'amica che era praticamente accoccolata tra le braccia di Morfeo a causa del dopo-sbronza. In quel momento non sapeva come comportarsi,così decise semplicemente di guardare fuori dal finestrino della macchina immaginando di incontrare di nuovo Harry. Quest'ultimo la risvegliò dai suoi pensieri domandando quale fosse la casa. Emma guardò attentamente le case del quartiere, si sentiva leggermente impanicata perché non conosceva bene ancora la via dato il poco tempo che ha avuto a disposizione, ma alla fine la trovò. Scese rapidamente dalla macchina cercando di risvegliare l'amica ma con uno scarso risultato.

'Aspetta che ti aiuto, vedo che non è abituata a bere alcolici' disse Harry.

'Esattamente, grazie davvero per sta sera'

'Non preoccuparti, è stato un piacere averti conosciuta, se vuoi ti lascio il mio numero così magari ti chiamo e ci vediamo uno di questi giorni, giusto per conoscerci meglio no?' disse emozionato Harry

'Si si certo, dammi il telefono che ti scrivo il numero' Emma prese il telefono del ragazzo e scrisse il suo nome rileggendo il numero un paio di volte in modo da essere sicura. Harry fece lo stesso e si salutarono.

'Grazie ancora per la serata, ci vediamo' Salutò Emma

'Grazie a te, stanne sicura che ci rivedremo il prima possibile'. Disse Harry facendole l'occhiolino.

Mise la marcia e partì dal parcheggio.

Emma e Ali entrarono nella casa si misero il pigiama ed andarono a letto,impazienti di rivedere quei ragazzi.

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