"Papa'!!mamma!!" dico con voce alta sono in un tunell lungo e buio,cammino piano con il mio orsacchiotto tuffy tra le mani,
"Lea...tesoro siamo Qui.."era la voce di papa',segui quella voce fino ad arivvare in una stanza tutta bianca,ad un tratto sento una mano tocarmi la spalla mi giro e trovo papa'
"Papa' perche siamo qui...?"dico abraciando papa'
"La mia picolla e forte Lea...."disse papa' abasandosi alla mia altezza "Dove la mamma?"dico,lui a quella domanda lo ha fatto diventare triste
"Lea...Lea...Lea..ricordati sempre che il tuo papa' ti vuole un mondo di bene e che saro sempre con te non con il corpo ma con l'anima..."disse papa' dandomi un bacio nella guancia,io chiusi gli occhi e quando li riapro non cera piu ed ero in una strada dove una macchina era a vuoco li vicino alla macchina..."NO!!!!"gridai avicinandomi a due corpi pieni di sangue
"M-mamma....pa-papa'...."dissi in un susuro
"Nooooooo!!!"""
Driiiiinnnnmn.........
Mi svegliai tutta piena di sudore, di nuovo quel sogno.
Mi alzai e evitai tutte quelle scatole che erano sparse per la casa,andai al bagno e mi imerai nella vasca piena di aqua fredda.
Ah mi chiamo Lea e ho 16 anni,
Ho lunghi capelli neri e non sono ne magra ne grassa,ho gli occhi di color maronne scuro,quasi nero.
"Lea!svegliati!"mi chiamo mio fratello Mark
"Vengo!!"dissi urlando usci dalla vasca e mi avolsi la tovaglia intorno al mio corpo asciugai i capelli e misi jeans e una felpa di mio fratello,e odio trucarmi quindi no al trucco e indosso le mie adorate vans nere.
Scendo e trovo mio fratello gia vestito e cucina le mie adorate crepes.
A si chiama Mark,e ha 19 anni, occhi verdi,capelli biondi come la mamma,alto e ha un fisico da atleta,perche fa sempre sport al contrario di me,io uso le gambe quando devo scapare da qulache guaio...
"Buongiorno picolla"mi disse lui dandomi un bacio nella guancia,come faceva papa'..
"Buongiorno fratellone"dico abraciandolo di dietro
"Hai fatto i bagali?"mi chiese
"Si li ho fatti...dopo vado dalla mamma"dissi io azanando un cornetto,mio fratello ha trovato un lavoro in un'altra citta,e anche un apartamento dove possiamo abitare e anche una scuola per me anche se sono in ritardo visto che e iniziata da una settimana.
"Ok...io vado da zia,Lea non precuparti la zia si prendera cura della mamma"disss Mark abraciandomi.
"Lo so..."dissi io "me io devo andare...ci vediaml dopo e saro in tempo per il trasloco" dissi io soridendo "ok vai ma stai attenta" disse "ok..."dissi roteando gli occhi.
Usci di casa e mi diressi in via dell'ospedale pero prima comprai una rosa bianca le preferite di mamma entrai e mi diressi nella stanza 143,la stessa stanza in cui ci rimanevo ore e ore...
Apenna entrai il suono del Bip bip,era l'unico suono nella stanza mentre al centro come 'la bella adormentata nel bosco' cera lei nel letto il comodino vicinl a lei dove cera il vaso pieno delle rose che porto ogni giorno...ogni anno.
Li misi la rosa e guardai la mamma,era sempre bella i capelli biondi sciolti,i suoi occhi blu che ormai non vedo da molto....
"Mamma,lo sai mi sei mancata molto...mi mancano le tue carezze,la tua voce i tuoi occhi...
A dimenticavo Mark ha trovato lavoro e oggi partiremo in una nuova citta,ma verro a trovarti ogni vacanze...te lo prometto rimara con te la zia Mary...
Ah!dimenticavo ho trovato il tuo bracialletto,quello che ti regalo papa' quando ti disse che ti amava per la prima volta...te lo metto Qui vicino alle rose...ti prego torna presto che ho bisogno di te..."dissi dandole un bacio in fronte
"Ti prego ritorna..io e Mark abbiamo bisogno di te..." dissi,e le prime lacrime incominciarono a uscire,esci dalla stanza e mi diressi verso casa apenna arivai trovai la zia e il camion dei traslochi,salutai la zia e sali nella macchina di mio fratello...
Era arivato il momemto di cambiare,pero non avevo paura perche cera mio fratello all mio fianco..
"Pronta?"dissr Mark soridendomi
"Pronta..."dissi forzando in soriso,forse...
