Vampire Angels

Capitolo 1;

Nel pianeta Yori si puó fare tutto quello che si vuole. Tutto quello che non si puó fare nel pianeta Terra.
Quando si compiono 14 anni, si viene prelevati dal pianeta Terra per incominciare una nuova vita indipendente nel pianeta Yori. Ad un certo punto della tua vita sai che verrai strappata via dalla tua umile,normale vita da stupido e ingenuo umano. A 14 anni il tuo cervello lavora in mille modi diversi, non ragioni piú come un inutile umano.
Da quando sono arrivata a Yori la mia famiglia sono stati Caleb e Febo.
Sono i miei migliori amici, i miei fratelli e la mia famiglia contemporaneamente. Sono due vampiri, come me, ma piú esperti....lo so sono da piú tempo di me...dato che hanno 16anni.
Andavamo alla scuola Beacon Hills e io, Caleb e Febo andavamo allo stesso corso di Fisica ed Economia.
Un Lunedí mattina alle 8:00 in punto, Febo mi prese per un braccio e inizió a parlarmi:
<<ciao Meri...dormito bene?? Hai studiato? Io no...ma....chi se ne frega, tanto il prof non mi interroga>>
<< si si...l'hai detto anche la scorsa settimana e poi ti sei preso un due pieno con tanto di punizione pomeridiana, e per colpa del tuo menefreghismo non sei potuto venire in pizzeria>>
<< vabbè...dettagli vah!>>
Ad un certo punto si sentí una sgommata della macchina di Gabriel...scese dalla sua gip con la sua ragazza Cassandra e preseró l'attenzione di mezza scuola...e di Febo...
Cassandra gli passó accanto:
<< Ehi Cassandra...>>
Quando lei entró a scuola senza essersi minimamente accorta dell'esistenza di Febo lui aggiunse:
<<...ragazza che non mi calcola, fidanzata e della quale sono innamorato inutilmente...>>
<< ahahaha>>
Poi arrivó Caleb, con i suoi soliti capelli biondi perfetti, con una camicia azzurra e un jeanz.
<< Ei piccola!>> disse guardandomi e baciandomi sulla guancia
<< Ei cretino!!>> disse guardando Febo, il quale stava ancora guardando la porta pensando a Cassandra e facendosi film mentali su di lei.
<< Oh no!!! Mi sono perso la sfilata di Gabriel e Cassandra! Che peccato!>> disse ridendo.
Dopo qualche minuto e il tentativo inutile di rianimare Febo dai suoi stupidi sogni, suonó la campanella e entrammo in classe.