IL SOLE ESISTE PER TUTTI

CAPITOLO 2

Il giorno dopo mi svegliai verso le 9:15 , e visto che era ancora presto decisi di andare a fare una corsetta . Cosi andai al parco e cominciai a correre per quasi mezz'ora.
Quando finii vidi un bar, così decisi di fermarmi , avevo bisogno di un caffè e di un bicchiere d'acqua.
Entrai e andai dal barrista, ordinai il caffè e l'acqua , quando me li portò lo ringraziai , e mi diressi verso un tavolino, fino a quando qualcuno si scontrò contro di me facendomi rovesciare il caffè caldo tutto addosso.
-"mi scusi non l'avevo vista"
-"no non fa niente " dissi mentre stringevo i denti dal dolore causato dal caffè caldo a contattato con la mia pelle.
-" mi dispiace tantissimo , se vuole le riordino il caffè, offro io" annuii con la testa , e mi feci offrire il caffè.
-"Come ti chiami?" Mi chiese ,dopo aver ordinato il mio caffè (di nuovo).
-"Andrea, e tu?" Mi guardò per un secondo con lo sguardo sorpreso , poi rispose.
-"Tiziano....Tiziano ferro...Non mi conosci?" Non sapevo il perché di quella domanda, cosi cominciai a ripensare a tutte le persone che conoscevo quando vivevo a Latina prima di trasferirmi a Milano ma nulla .
-"mmm... No non la conosco" Mi guardò con una faccia da ebete come per dire "ma come non sai chi sono?!" .
La nostra imbarazzante conversazione venne interrotta (per fortuna ) dal barrista che mi portò il caffè. Sia io che lui restammo in silenzio per 5 minuti buoni. Dopo cominciammo a parlare, fino a quando due ragazze in lacrime si avvicinarono a noi , o meglio a Tiziano , per chiedergli un autografo e una foto. Dopo queste si aggiunsero molte altre ragazze , così io decisi di andare via , ma lui mi fermò e mi diede un fogliettino che quando lo aprii ci trovai un numero di telefono, il suo numero di telefono....