Prima non c'ero. Non ero niente. Ero ignorante, perché non sapevo cosa stessi provando. Ero spaesato, perché non sapevo dove fossi. Ero un essere inesistente. Dopo nacqui e mi si aprì un mondo: nel vero senso della parola. Due nuove persone, legate a me non solo dal sangue, ma soprattutto da sentimenti fortissimi. Non si è genitori, perché si decide di procreare. Si è genitori, soprattutto perché si forma un essere umano fisicamente e psicologicamente. Un uomo e una donna, che decidono di adottare un bambino non saranno, ovviamente, mai geneticamente suoi ascendenti, ma lo saranno nel corpo e nell'anima del bambino, perché costui un giorno diverrà uomo e grandi ci si diventa metà per quanto appreso dagli altri e metà per le esperienze vissute sulla propria pelle: gioia, risate, invidia, gelosia, lacrime, tremori, paure, terrore. La vita è uno splendido regalo, uno scatolone di dolci, che ci è stato donato e al cui interno troviamo caramelle di zucchero, alla menta, cioccolato fondente. Viviamo rispettivamente momenti di felicità, di coraggio, di tristezza. Non cercate di allontanarvi da questi momenti: non serve. Se non sarete voi ad andare incontro a questi momenti, saranno essi a bussare alla vostra porta di casa. La vita è figlia del tempo: più ne scorre e più accadimenti si verificano. Essi sono parzialmente casuali, ma dalle centinaia di sfaccettature e dalle migliaia di sfumature. Se non vivrete la vita fino in fondo, alla fine di questa vi rimarrà un profondo senso di angoscia e di insoddisfazione. Perché la vita è una sola. E proprio come, prima di nascere, non avremmo mai potuto giocare, ridere, danzare, piangere, amare, così dopo questa o non lo potremo più fare o non ne varrà la pena, a seconda dei punti di vista teologici e teleologici condivisi. L'essere umano cerca sempre di massimizzare la sua felicità: è insito nella sua natura stessa. L'amore è la forma più palese di ciò: perché amare gratuitamente, senza alcun ritorno personale? Perché procura piacere e felicità. Quando ci sentiamo amati, siamo felici, perché ci rendiamo conto che su questa terra le fatiche sono più facilmente sopportabili, solo se stiamo insieme. Quando facciamo qualcosa che a noi procura persino nocumento, però è a vantaggio di una persona a noi cara, la facciamo con un senso di fortissima sopportazione, indicativo della lotta al nostro interno della lotta perenne tra ragione e sentimento. Ma il cuore, come detto, conosce ragioni che la ragione non conosce. Le amicizie, tenetele strette, perché non c'è cosa più bella di condividere un cammino con qualcuno, che sia la palestra o la scuola. Siate ironici: l'ironia è una delle forme più amare e più complete di visione della realtà. Sappiate scherzare su quelle cose non gravi e migliorabili attraverso un pragmatismo effettivo da parte di ciascuno di noi. Se è la realtà ad essere profondamente angosciante, siate voi ad abbellirla, trovando gli aspetti positivi e ricavando da quelli negativi, ma non troppo, lati positivi. State lontano da tutto ciò che comporti mancanza di rispetto. Se c'è qualcosa che i classici non smetteranno mai di insegnare, quello è il rispetto verso l'essere umano. No alla pena di morte, no ai genocidi, no alle torture. Siate curiosi: la realtà è uno splendido gioco, composto anche dalle sue regole. Per essere in grado di giocare, bisogna conoscerle. La curiosità è la madre della conoscenza. Nessuno conosce perché qualcuno insegna: tutti noi conosciamo perché siamo curiosi nei confronti di qualcosa, qualunque essa sia, come il calcio, la musica, l'informatica, la moda, la matematica. I professori e gli insegnanti in senso lato sono solo dei gradini che ci permettono di salire più in alto, però chi dovrà compiere il passo saremo noi. Non c'è niente di più bello che migliorarsi, rinnovarsi, sentirsi nuovi. E la conoscenza è sicuramente la via più agevole. Viviamo di sogni concreti. Essi sono pillole del nostro futuro. La vita è un tema da svolgere, il cui foglio ci è stato consegnato appena nati. Noi dobbiamo svilupparlo con meticolosa cura e opportuna fantasia. Però attenzione! È un tema e quindi va riconsegnato. La vita è questo ed altro. La vita va tutelata, amata, donata. La vita va vissuta. La vita è qualcosa di bellissimo.
