Mi ero persa, cercavo un treno.
Avevo in tasca solo un sogno e le valigie pesanti le avevo lasciate
a chi se le poteva permettere.
Dentro quelle valigie c'erano
paura, inibizione, fallimento, apatia...
l'entusiasmo in spalla,
e quell'unico sogno in tasca,
a forma di penna, a forma di foglio.
Cosa cercavo? Qual'era il treno?
Cercavo storie.
Storie belle da raccontare,
storie infinite e memorabili.
Si fece buio alla stazione,
ed i treni smisero il loro andirivieni.
Un vecchio si avvicinò a me
e mi raccontò una storia per tenermi compagnia.
Una piuma spuntò sulla mia schiena
e tante altre ne sarebbero spuntate in futuro,
fino a diventare le mie ali,
il mio treno per partire ancora,
in cerca di storie.
STAI LEGGENDO
Mare
PoetryUno sprazzo di colore blu, nei miei alessitimici silenzi. I miei sentimenti non hanno forma se non questa, Mare enorme quasi Oceano di emozioni,naufraghe sparse sulle coste. Perdonatemi se non ho tecnica, purtroppo sono cuore-foglio senza soste int...