Eccomi qua, ho lasciato il mio cuore in Europa per venire qui in America in seguito a una proposta di lavoro .
È il mio primo giorno di lavoro, la sveglia mi butta giù dal letto e con un terribile mal di testa e un sonno tremendo mi trascino in giro per la casa in cerca di un caffè ( senza il quale non riuscirei ad aprire occhio ). Frugo nell'armadio e indosso di corsa il taglier e una borsa abbinata più costosi che avessi e guardandomi allo specchio pensai " Wow signorina Mia ha superato se stessa!! " così di corsa scesi le scale e arrivata per strada salì sul primo taxi er raggiungere il palazzo dove dovrò iniziare.
Il taxi si fermò e in quel momento il mio cuore batteva a mille così presi un grande respiro scesi dal taxi e nn feci in tempo ad ammirare l'edificio davanti a me che ad un tratto dopo un urto alla spalla mi sono ritrovata a terra, girandomi noto un ragazzo correre con in mano la mia borsa.
' accidenti non ci voleva incominciamo bene !' Così rialzandomi e sistemandomi respiro profondamente ed entro. Una donna dal viso dolce e vestita professionalmente mi si para davanti chiedendomi se avrebbe potuto aiutarmi
X:' buongiorno cosa posso fare per lei?'
Doveva essere la segretaria dell'ufficio
M: ' mi chiamo mia kui, avrei un colloquio con il direttore!'
S (segretaria):' il direttore è in riunione mi dia un momento per controllare se ha terminato,intento può accomodarsi in sala d'aspetto, gradirebbe del tè o del caffè ?'
M: 'del caffè grazie '
... dopo 15 minuti...
Ero nella sala d'aspetto mentre sfogliato un giornale, quando la segretaria mi comunica che posso incontrare il direttore e mi chiese di seguirla.
Dopo ben 42 piani di ascensore le porte si aprirono e uscendo mi chiese di aspettare all'interno di un ufficio vuoto. In quel momento la mia anzi incominciò a farsi sentire e cominciai a pensare come poteva essere il direttore
M:" sarà giovane oppure vecchio, sarà gentile o arrogante "
Mentre ero immersa nei miei pensieri una voce mi fece sobbalzare. ...