Per far avverare i desideri devono essere messi nero su bianco

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< Mi hai trovata! > sussurrò Beth mentre Daryl la accompagnava con una mano sulla schiena verso l'uscita di quel maledetto ospedale che li aveva tenuti separati per troppo tempo.

< Ora non scapperai più! > sorrise debolmente l'arciere guardando la ragazza con lo sguardo dolce e sincero che riservava a pochissime persone.

< Sono contenta che abbiamo risolto le cose. > disse Dawn rivolgendosi a Rick.

< Si. > rispose lo sceriffo senza celare il suo disgusto.

< Ora mi serve solo Noah e poi potete andare. > disse la donna in tono deciso.

< Questo non era nei patti! > protestò Rick facendo qualche passo verso la donna.

< Noah era sotto la mia tutela. > ribatté Dawn < Beth ha preso il suo posto e se ne va, mi serve. >

< Signora, la prego, non... > tentò di intercedere l'agente alle spalle della donna.

< Shepherd! > richiamò lo sceriffo del Grady Memorial < I miei agenti hanno rischiato la vita per trovarlo. Uno di loro e' morto. >

< Non rimarrà qui. > affermò Daryl appoggiando la protesta di Rick.

< E' dei miei, non avete diritti su di lui. > ribatté Dawn.

< Il ragazzo vuole andare a casa, non hai diritti su di lui! > rispose Rick usando il tono più calmo che la situazione gli consentiva di usare.

< Allora non abbiamo un accordo! > disse Dawn in tono duro, guardando Rick dritto negli occhi.

< L'accordo e' stato fatto! > ribatté Rick arrabbiandosi visibilmente.

< Va... va bene. > rispose Noah in tono sofferente.

< No. No. > protestò Rick, allungando una mano per fermare l'avanzata traballante di Noah.

Il rapporto con il ragazzo non era partito con il piede giusto, soprattutto per Daryl, ma alla fine il suo aiuto era risultato prezioso perché li aveva portati da Beth, rivelandogli informazioni molto utili su come liberarla. Noah voleva liberarla proprio perché lei lo aveva aiutato nella fuga, dandogli ancora speranza, non facendolo sentire inutile o debole. Allo stesso modo Daryl si sentiva in dovere di proteggere Noah. Per Beth. Per mostrarle che anche lui, adesso, aveva speranza, proprio come lei.

< Devo farlo. > rispose Noah affranto dalla piega presa dagli eventi.

< Non va bene. > mormorò Beth guardando Dawn che otteneva la sua piccola vittoria personale.

< E' deciso. > disse lo sceriffo mentre Noah riconsegnava la pistola a Rick.

< Aspetta! > urlò Beth, correndo ad abbracciare il ragazzo, uno dei pochi amici che aveva trovato in quella gabbia, l'unica persona che condivideva il suo bisogno di essere padrone della propria vita.

Daryl seguiva i movimenti della ragazza con occhi vigili e attenti.

< Va tutto bene. > rispose Noah, cercando di consolare Beth.

< Lo sapevo che saresti tornato. > constatò Dawn con un'espressione soddisfatta in volto.

Beth si avvicinò alla sua aguzzina e guadandola dritta negli occhi le disse < Ora capisco. >

Tutto accadde in pochi secondi. Pochi interminabili secondi.

Beth colpisce Dawn con un misero paio di forbici, Dawn risponde sparandole sotto il mento.

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