VENDETTA

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Alexa

Stavo camminando verso i miei amici in fretta e furia . Avevo la rabbia che mi ribolliva nel sangue e una gran voglia di spaccare qualcuno o qualcosa .

" Sei stata spettacolare Alexa " grido la mia amica Emily venendomi incontro.

" Quel cretino doveva avere una bella lezione , chissà chi si credeva di essere " risposi , pensando al fatto che se solo avesse saputo che aveva avuto uno scontro con un agente ,ero sicura che se la sarebbe data a gambe levate .
Quella specie di damerino mi faceva imbestialire . Aveva una faccia da scimpanzé , che ti faceva venire voglia di prenderla a pugni ogni volta che cel avevi davanti .

Altro che faccia da scimpanzé , quella e una faccia da Dio .

Zitta tu .
Faccia da Dio un corno , quella faccia serviva solo a una cosa , ad essere presa a calci . Lo conoscevo da 5 minuti e già l odiavo a morte , meno male che non dovevo averci niente a che fare . Come si era permesso di chiamarmi faccia di cazzo ??? Quando secondo me......

" Sei stata grande sorellina , ma nonostante ciò deve starti lontano perché se ti si avvicina un ' altra volta lo castro " si intromise mio fratello . Inizio' a farmi le sue solite raccomandazioni quando finalmente poi , suono la campanella . A quel suono ringrazia mentalmente quel Santo che in quel momento stava fortunatamente pensando a me . Dopo 1 minuto ognuno andò nelle sue rispettive aule mentre io mi stavo dirigendo al mio armadietto per prendere i libri della prima ora .

****
Nel corridoio non c' era nessuno . Stavamo solo io e il mio odio per quell essere immondo . Fino a quando non sentii qualcuno pronunciare il mio nome , mi girai e vidi Ashley. Lei era il capitano delle cheerleader di cui casualmente facevo parte anch'io , ma solo perché in tutta la scuola ero l unica più agile grazie agli allenamenti che mi facevano fare al lavoro .

" Ciao piccola sfigata , che ci fai ancora nel corridoi ??? disse con quella sua voce fastidiosa . Oltre ad essere il capo cheerleader ,la ragazza più stronza del pianeta , la persona che odio di più al mondo,era anche la più puttana di tutta la scuola .

" Sai telo vorrei dire ma non capiresti , visto che non sai neanche che cosa sono dei libri " detto questo me ne andai in aula con un sorriso vittorioso stampato in faccia . Tenere testa a quella ragazza era la cosa più facile di questo mondo, come rubare le caramelle a un bambino .

Trascorsi tutta l ora a ripensare a quello scontro . Si lo so la colpa era stata mia e avrei dovuto chiedergli scusa , ma era stato più forte di me . Appena l avevo visto , subito avevo capito che lui era uno di quei ragazzi che ama sfruttare le donne ,usarle come degli oggetti e a me questo non piace per niente . Io di fronte alle ingiustizie non sapevo starmene con le mani in mano . Pero' nonostante fosse stronzo dovevo ammettere che era un bel ragazzo e la sfortuna era che lui lo sapeva , lo sapeva eccome . Quei occhi erano stupendi , un colore cosi intenso non l avevo mai visto , ti ci potevi perdere e non trovare più la via .

Allora ammetti che nonostante tutto ti piace .

Chi??? Non ho mai detto questo . Anche se lo odiavo di certo non potevo negare che era bello .

E se non ti piace perché stai pensando continuamente a lui ????

Non potei ribattere a quella affermazione, era vero , perché se non mi piaceva stavo continuando a pensare a lui ??

"Signorina Wilde ci vorreste degnare della vostra attenzione " disse il prof di matematica interrompendo i miei pensieri .

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