Alexa
Stavo camminando verso i miei amici in fretta e furia . Avevo la rabbia che mi ribolliva nel sangue e una gran voglia di spaccare qualcuno o qualcosa .
" Sei stata spettacolare Alexa " grido la mia amica Emily venendomi incontro.
" Quel cretino doveva avere una bella lezione , chissà chi si credeva di essere " risposi , pensando al fatto che se solo avesse saputo che aveva avuto uno scontro con un agente ,ero sicura che se la sarebbe data a gambe levate .
Quella specie di damerino mi faceva imbestialire . Aveva una faccia da scimpanzé , che ti faceva venire voglia di prenderla a pugni ogni volta che cel avevi davanti .Altro che faccia da scimpanzé , quella e una faccia da Dio .
Zitta tu .
Faccia da Dio un corno , quella faccia serviva solo a una cosa , ad essere presa a calci . Lo conoscevo da 5 minuti e già l odiavo a morte , meno male che non dovevo averci niente a che fare . Come si era permesso di chiamarmi faccia di cazzo ??? Quando secondo me......" Sei stata grande sorellina , ma nonostante ciò deve starti lontano perché se ti si avvicina un ' altra volta lo castro " si intromise mio fratello . Inizio' a farmi le sue solite raccomandazioni quando finalmente poi , suono la campanella . A quel suono ringrazia mentalmente quel Santo che in quel momento stava fortunatamente pensando a me . Dopo 1 minuto ognuno andò nelle sue rispettive aule mentre io mi stavo dirigendo al mio armadietto per prendere i libri della prima ora .
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Nel corridoio non c' era nessuno . Stavamo solo io e il mio odio per quell essere immondo . Fino a quando non sentii qualcuno pronunciare il mio nome , mi girai e vidi Ashley. Lei era il capitano delle cheerleader di cui casualmente facevo parte anch'io , ma solo perché in tutta la scuola ero l unica più agile grazie agli allenamenti che mi facevano fare al lavoro ." Ciao piccola sfigata , che ci fai ancora nel corridoi ??? disse con quella sua voce fastidiosa . Oltre ad essere il capo cheerleader ,la ragazza più stronza del pianeta , la persona che odio di più al mondo,era anche la più puttana di tutta la scuola .
" Sai telo vorrei dire ma non capiresti , visto che non sai neanche che cosa sono dei libri " detto questo me ne andai in aula con un sorriso vittorioso stampato in faccia . Tenere testa a quella ragazza era la cosa più facile di questo mondo, come rubare le caramelle a un bambino .
Trascorsi tutta l ora a ripensare a quello scontro . Si lo so la colpa era stata mia e avrei dovuto chiedergli scusa , ma era stato più forte di me . Appena l avevo visto , subito avevo capito che lui era uno di quei ragazzi che ama sfruttare le donne ,usarle come degli oggetti e a me questo non piace per niente . Io di fronte alle ingiustizie non sapevo starmene con le mani in mano . Pero' nonostante fosse stronzo dovevo ammettere che era un bel ragazzo e la sfortuna era che lui lo sapeva , lo sapeva eccome . Quei occhi erano stupendi , un colore cosi intenso non l avevo mai visto , ti ci potevi perdere e non trovare più la via .
Allora ammetti che nonostante tutto ti piace .
Chi??? Non ho mai detto questo . Anche se lo odiavo di certo non potevo negare che era bello .
E se non ti piace perché stai pensando continuamente a lui ????
Non potei ribattere a quella affermazione, era vero , perché se non mi piaceva stavo continuando a pensare a lui ??
"Signorina Wilde ci vorreste degnare della vostra attenzione " disse il prof di matematica interrompendo i miei pensieri .
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SPIES
RastgeleLei=Alexa Wilde Lui=Liam Smith Fin dalla nascita Il loro destino già era stato scritto,ma non potevano minimamente immaginare che nelle loro vite stava per presentarsi un nuovo ostacolo "l'amore". Dovevano stare lontani ma si sa, un amore sincero...