Cap 3 (La Rossa)

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Sono stata via tutto il giorno e dire che sono stanca è poco!

Sono andata in centro a comprare un paio di cose che però ho lasciato in macchina perchè a casa ci sono i genitori della Kri.

Per mia sfiga mi si è scaricato l'Mp4 dopo aver ascoltato i 5SOS sparati nelle orecchie.

Adesso mi sto dirigendo verso l'appartamento, pronta per dare il mio regalo di compleanno alla Kri.
Bhè, dare è un parolone, gli ho detto aspettare vicino alle scale... Eh già, non è un oggetto, è un essere vivente.

Dire che sono sorpresa è dire poco.
C'è un tizio, un ragazzo, dai capelli biondo platino, con gli occhiali da sole, un orecchino e indossante un maglioncino grigio e dei jeans davanti alla porta dell'appartamento che suona il campanello.

Sono dietro dei lui, non penso si sia accorto di me finchè per la sorpresa di vederlo faccio cadere le chiavi.

Lui si gira e da lì in poi non ho capito più niente.
Luca Chikovani ha suonato alla mia porta.

- penso ti siano cadute le chiavi - dice ridendo un po'.
- s-sì, me ne sono accorta... - raccolgo le chiavi - s-stai cercando qualcuno? -
- bhè, il fatto è che - si interrompe perchè la porta si apre rivelando la Kri che appena vede Chiko gli salta letteralmente addosso. La mia bocca è ancora più spalancata dopo che lui ricambia l'abbraccio.

- Chiko, sono così felice di rivederti!!! - esclama lei.

Poi arrivano i genitori.

- Da quanto tempo Luca! - dice Marilena, la madre della Kri.
- Hey Chiko! - stavolta è Paolo, il padre.

- Kri?! - mi guarda come se si fosse appena accorta di me - mi dici che succede!?!
- Ale! N-non ti avevo notato... - dice per poi ridere nervosa.
- mi spiegherai dopo, mi fai entrare? - si sposta, insieme ai suoi, per lasciarmi passare.

- allora... lo vuoi il regalo? - la guardo divertita. Il miglior modo per calmarsi è sorridere, cosa che non mi piace, e divertirsi.
- dov'è?! - è come se sapesse già qual'è il regalo.

Da dietro la schiena tiro fuori un foglio di cartoncino e glielo mostro.
Sorride come una bambina dopo aver ricevuto un chilo di caramelle. Poi vedo la sua faccia dubbiosa.

- tutto qui? - poi si tappa la bocca come se non volesse dirlo.
- Hey! Regalo, puoi entrare! - avevo mandato un messaggio al regalo poco prima di consegnare il cartoncino.

Dalla porta entra una figura, un palo della luce vivente... Michele Bravi! *applausi mentali*

Gli occhi della Kri si illuminano, penso potrebbe svenire...

- O MIO DIO!!! Ale, come hai fatto?! - Michele sorride, consapevole della faccia d'angelo che si ritrova.
- ieri... - mi guarda incitandomi a parlare. Sorrido. - abbiamo scoperto di essere cugini/parenti... -

Si gira verso il cantante.

- posso abbracciarti? - gli chiede.
- io amo gli abbracci - le risponde Michele allargando le braccia.

- Bhè, almeno uno dei tuoi sogni si è avverato. Non pensavo avresti mai potuto incontrare Michele se non ad un concerto... - le dice sua madre con una faccia un po' scioccata.
- bel lavoro, Ale. Bel lavoro. - mi dice Paolo sorridendo felice per la Kri.

Aspetto che la Kri si sia calmata per chiarire le cose.

- allora, adesso che ti ho presentato il regalo, mi dici come sono messe le cose? - le dico guardando un po troppo insistentemente Chiko.
- Chiko è mio cugino... - abbassa lo sguardo per paura della mia reazione.
- perchè non me l'hai detto prima? Non te ne faccio una colpa, non te l'ho mai chiesto, ma avresti potuto dirmelo che era tuo cugino. Mi sarei risparmiata innumerevoli pianti sul fatto che non l'avrei mai incontrato! -
- scusa, è che pensavo non mi volesse più bene... Da piccoli eravamo molto legati, giocavamo sempre insieme. Poi però si è dovuto trasferire a Roma e da quel giorno non ho più avuto sue notizie eccetto che dai video che faceva... -
- tranquilla, non sono arrabbiata. Però se me lo dicevi prima ti portavo con me a Roma quando ancora abitavamo ognuna con la propria famiglia, saresti potuta andare a trovarlo. - sorrido al ricordo di quei tempi. Ero andata a Roma per il 50° compleanno di mia mamma, che è stato un bel po' di tempo fa'...

- ragazze, la torta! - urla Marilena.

Cazzo, la Kri mi aveva avvertito che non cucinava bene!
Quando entriamo nella piccola cucina vedo che nessuno ha una faccia molto felice... Mi sa che qui tutti conoscono le grandi doti culinarie della madre...

- forza, non fate quelle facce! L'ho comprata in pasticceria! - tutti tiriamo un sospiro. Non starò male, che bello!

Io mi metto casualmente vicino a Chiko che, inaspettatamente, mi parla.

- sei la coinquilina di quella piccola ricattatrice? -
- sì, siamo amiche dalla prima elementare... - sorrido - ci conosciamo da un casino e sento che niente riuscirà a separarci... -
- wow, che pensieri profondi... - ride. Che bello che è... - e così sei anche la cugina di quel poveraccio di Michele, interessante... Penso che un giorno vi presenteremo al popolo di YouTube. Diremo: popolo! Ascoltate questo notizione! Abbiamo appena scoperto che queste due sono le nostre cugine e che sono anche migliori amiche! -

Ad un tratto si sente un suoneria. Chiko sentendola prende il cellulare vedendo che è qualcuno che lo chiama.
Io non posso che amare questo ragazzo! Come suoneria ha il ritornello di She's Kinda Hot dei 5SOS, che è in assoluto la mia canzone preferita, non che unica canzone che riesco a canticchiare decentemente.

- Pronto? /.../ Ciao mamma! /.../ Sì... cosa? No che non ho fatto nessun incidente! Ci mancherebbe altro! /.../ va bene. - mette il vivavoce - Kri, saluta. -
- Kri, sei tu? Come stai? Mangi abbastanza? Hai il fidanzatino? O Dio, è un casino che non ti vedo! - dice la donna.
- ciao zia! Sto bene, tranquilla. E sì, mangio abbastanza! No, non ho il fidanzato! -

Dire che è stato un pomeriggio strano è dire poco!

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SPAZIO AUTRICE
Hola Wattpadiani!

Ritengo il capitolo qui sopra un miracolo perchè finalmente la Kri ha aggiornato! *applausi*

Non vedevo l'ora di scrivere questo capitolo dato che entra in scena il nostro Chiko. <3
Vi aspettavate Michele Bravi aka Palo della Luce Vivente come regalo della Kri? Io sì XD.
Bene, vi saluto.

#Sakket



They're our smile -MiLuca ChikoBraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora