Non mi accorsi di essere rimasta sconvolta fin quando non mi trovai con le spalle al muro e le guance sporche di trucco.
Ma in effetti a me non doveva importare,lui era solo un vecchio amico per me.
"Se certo,continua a crederci"mi disse il mio subconscio,ma prontamente decisi di ignorarlo,distratta dal suono di quell'aggeggio infernale conosciuto anche come telefono cellulare.
Da Giovanni:"oggi pomeriggio tieniti libera. Passo a prenderti."
Ad essere sincera non sapevo come interpretarlo,insomma 10 minuti prima sta tra le braccia di una ragazza e subito dopo mi scrive?
Avrei dovuto ignorarlo,o perlomeno così mi suggeriva una parte del mio cervello,quella più razionale,in contrasto con il suo opposto.
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Radioactive||Giovanni Sada
Teen FictionFirenze 1999. Abigail e Giovanni sono solamente due bambini quando si incontrano la prima volta,ma ben 17 anni dopo il loro primo incontro tutto è cambiato,tranne i loro sentimenti. Forse solo ancora dei bambini. Dei bambini costretti a crescere dal...