Friday!

141 2 0
                                    

PROLOGO

È stato di un venerdì pomeriggio il nostro primo incontro “ufficiale”, ti avevo già visto, di sfuggita, il giorno prima mentre tornavo da scuola ; stavi portando un paio di scatoloni nella casa accanto alla mia, mi eri sembrato un ragazzo carino, simpatico, forse ci saremmo scambiati qualche parola ogni tanto, ma niente più.

 Come sempre, dopo aver finito i pochi compiti che avevo,  mi ero rifugiata nel mio angolo di paradiso : un albero nel piccolo bosco dietro casa dal tronco comodo, perfetto per appoggiarcisi, costantemente attraversato da un venticello rinfrescante che mi dava sempre sollievo, soprattutto nelle giornate afose.

Non ti avevo sentito arrivare,ero nel mio mondo: musica sparata nelle orecchie e gli occhi chiusi per non avere confini: un secondo prima ero sulle spiagge assolate di San Fransisco circondata da gente fantastica, abbronzata e sorridente e quello dopo eri chino su di me, le tue mani sulle mie spalle mi scuotevano leggermente.

Con un scatto mi sedetti , ero tutta bagnata, dovevo essermi addormentata perché non mi ero accorta che stesse piovendo; mi girai lentamente verso di te che mi stavi guardando sorridente , ma altrettanto fradico<<Bella maglietta!>> io abbassai lo sguardo confusa sulla t-shirt dell' Hard Rock Cafè di Parigi che indossavo: era diventata trasparente, tanto che il reggiseno a pois verdi e fucsia che indossavo sotto, si vedeva perfettamente.

D’istinto mi alzai in piedi coprendomi il petto e iniziando a correre verso casa, cercando di non cadere o inciampare in qualche buchetta nascosta <<Sono Matt!>> mi gridasti, io mi girai alzando una mano e coprendomi con l’altra <<Piacere Sophie>> tu mi sorrisi scuotendo la testa e io ricominciai a correre.

Seduta comodamente sulla poltrona in camera mia, dopo essermi fatta una doccia bollente ed aver indossato un cambio pulito, iniziai a ripercorrere gli avvenimenti appena colcusi dal momento in cui avevo aperto gli occhi e ti avevo trovato davanti <<Merda>> gemetti nascondendo la testa tra le ginocchia <<Ma si può essere più sfigate di me??!!Era pure figo…merda!>> .

Evidentemente, la prima volta che ti avevo visto non ti avevo guardato bene…ti avevo bollato come carino e niente più…mi sbagliavo…gli occhi azzurri con le pagliuzze vedi ed oro, i capelli color caramello, il sorriso allegro…Non metterti a sbavare!!! .

La sveglia del mio telefono spezzò la catena di pensieri che ormai mi ossessionava, ricordandomi che, come ogni venerdì stava per iniziare il nuovo episodio di Castle così mi buttai sul letto, accendendo la piccola tv appesa alla parete; comodamente sdraiata, allungai la mano verso il comodino di sinistra, che fin da piccola è stato il mio forziere pieno di marshmellow *Pronta!*

Al suono della sigla del telefilm, staccai il cervello e per almeno un’ora mi dimenticai di Matt.

Friday!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora