Attraverso il corridoio mentre sento le urla di mia madre e di mio padre, mi sporgo dalla porta e vedo mia madre con le lacrime agli occhi e mio padre esasperato. Nel vedere quella scena sento gli occhi pienarsi di lacrime e la vista appannarsi. Corro in camera e mi rannicchio sotto le coperte come per nascondermi.
Le famiglie dei miei compagni sono perfette, genitori felici e soldi a palate. I miei genitori litigano sempre anche senza un motivo e molte volte siamo rimasti senza un centesimo . A volte mi chiedo perchè è capitato tutto a me. Non ho fatto mai del male a nessuno e come se non bastasse le mie compagne di classe cercano di evitarmi per non mischiarsi con gli sfigati(cioè io).
Mi alzo da letto e vado in bagno. Mi guardo allo specchio e al posto di una ragazza felice vedo una ragazza debole, con gli occhi gonfi e lo sguardo spento, una ragazza che sembra non abbia sentimenti, che sembra abbia una pietra al posto del cuore ma che in realtà può provare amore, felicità e gioia. Domani è un nuovo giorno di scuola e visto che è l'ultimo anno, voglio passarlo nel modo migliore. Ho passato 4 anni di liceo tra pianti e sorrisi falsi, spero che quest'anno sia diverso. Mi avvio verso il letto e chiudo gli occhi sperando di non sognare niente.
Sento la mia sveglia suonare facendo un rumore fastidioso. Oggi ho deciso di andare a scuola vestita e truccata per bene, è per questo che ho messo la sveglia un'ora prima. Essendo una ragazza dell'ultim'anno di liceo voglio vestirmi da ragazza matura anche se non lo sono. Mi piastro i capelli, mi trucco per bene e mi vesto con quel che ho, ovviamente poco, ma cercando di essere più o meno bella. il risultato è da togliere il fiato ma ovviamente non potrò fare questa routine tutti giorni. Entrando nel cortile della scuola sento gli sguardi tutti puntati su di me, lanciando uno sguardo verso i ragazzi ne vedo uno nuovo che sembra non aspetti altro che io passi per chiedere ciò che sta succedendo ed effettivamente ha ragione. Mi chiedo anch'io costa sta succedendo.
Mi avvio in classe,sempre sotto lo sguardo degli altri e mentre cammino cado per terra, sotto lo sguardo di tutti. Mi ci vuole un po' per capire che qualcuno mi ha fatto lo sgambetto. Vedo la sagoma di una ragazza che mi chiede scusa, le piglio la mano che mi sta tendendo, mi tira sù, ma per farmi fare un' altra figura di merda lascia la presa e mi fa cadere. Gli sguardi dei miei compagni sono tutti su di me mentre ridono a crepapelle di me e della mia stupidità, potevo semplicemente mandarla a fanculo e andarmene via ma no, mi sono fidata di un'altra troia a cui piace vedere la gente così.
"Ma lei è la figlia dell'ubriacone della zona?" sento borbottare un ragazzo mentre cerco di alzarmi. "si è lei!" gli risponde l'altro ragazzo e a quel punto sento ridere tutti, ma veramente tutti,anche le persone che cercavano di difendermi gli anni precedenti, iniziano a ridere e a quel punto mi cade il mondo a dosso. Corro in bagno, mi chiudo dentro, mi metto in un angolino e prendo una lametta da dentro lo zaino. Con le lacrime agli occhi e le mani tremanti, passo la lama sul braccio e spingo, spingo forte. la rabbia dentro di me si tramuta in grandi e profondi tagli che mi fanno capire l'odio che ho contro me stessa, per essere nata sbagliata e strana dal punto di vista degli altri.
A quel punto invece che le risate dei compagni si sentono i miei singhiozzi che sembrano a nessuno freghi. Sono leggermente stupita che nessuno sia venuto in bagno a chiedermi come mi sento. A un certo punto sento bussare un ragazzo con una voce non familiare, mai sentita in vita mia.
Angolo autrice:
ok, come inizio non è che sia il massimo, spero comunque che vi piaccia :)
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PROMISE
RomanceAmy Stwart vive un vita difficile tra le litigate dei suoi genitori, le offese dei suoi compagni e l'incomprensione delle sue amiche che causa una grande rabbia dentro di lei che solo una persona potrà affrontare. "Non avrei mai creduto di farcela"