Capitolo 1

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"Ciao Cielo , mi mancherai ! " "anche tu mi mancherai Jason , promettimi che ti farai sentire , promettimelo! " lui mi guarda e mi abbraccia  " ma certo , ogni giorno ti chiameró e avremo sempre nuove cose da dirci , e se mai mi dimenticheró, avrai tutto il diritto di arrabbiarti con me !"me lo dice con quel suo faccino da angioletto che amo tanto , poi peró mi accorgo di dover andare , lo abbraccio un ultima volta e gli faccio un cenno con la mano .Chissà se abita ancora là... da quel momento non ci siamo più sentiti , lui aveva promesso eppure non mi ha fatto ancora una telefonata... Spero comunque di non incontrarlo!"Dai Celeste sbrigati o perderemo il volo! " cavolo! Ero talmente assorta nei mei pensieri che mi sono dimenticata di stare per partire ! Prendo velocemente le ultime cose e raggiungo mamma al piano di sotto " accidenti ,quanto ci voleva ?" Chiede mia madre "scusami mamma , lo sai come sono , io la mattina sono proprio una pigrona " " vabbè , ti perdono... Ma ora dai sbrighiamoci che è tardi !" Per tutto il tragitto non diciamo una parola ,eppure appena arriviamo è come se avessimo parlato per tutto il tempo , ho capito subito che era dispiaciuta per avermi dovuto far lasciare la città e tutti i miei amici , ma io le ho detto sempre di non doversi preoccupare , so quanto questo lavoro sia molto importante per lei e non intendo di certo distruggere tutto quello che ha costruito per uno stupido capriccio , d'altronde questo per me sarà l'ultimo anno del liceo quindi dovró fare solo un anno e poi potró inscrivermi al college e andare per la mia strada ! Quando arriviamo ad aspettarci c'è un signore con un cartello con su scritto: Jhonson , il capo di mia madre è il proprietario della rivista per la quale mia madre lavora ed è molto ricco e soprattutto generoso , così ci ha fatto venire a prendere e ci ha dato perfino una casa nella quale stare fino a quando mia madre non avrebbe fatto i conto e si sarebbe permessa di pagarla , per questo non voglio proprio che rinunci a questo lavoro , fino ad ora avevamo appena i soldi per mangiare infatti l'unica a lavorare era mia madre dato che mio padre è morto quando io avevo 4 anni quindi penso che comunque quest'anno mi troveró un lavoro! Arriviamo a casa , e mi piace già da subito , è molto moderna ma anche accogliente , ancora dobbiamo sistemare un pó di cose , ma penso che così non possa andare meglio . Arrivata la sera abbiamo già sistemato tutto , ne sono contentissima almeno domani potró andare a scuola senza il pensiero di mia madre che deve sistemare tutto , sono stanchissima , ma decido comunque di fare una passeggiata così avviso mamma ed esco , comuncio subito ad ascoltare musica , la mia compagna di vita ! Ma poi...qualcosa mi distre , nella casa accanto posso vedere un ragazzo che sta sistemando qualcosa , sembra indaffarato... Ad un certo punto si gira e non ci posso credere è proprio "Jason..." Quel nome sembra quasi proibito, ma esce quasi automaticamente lui si accorge di me e rimane fermo, come lo sono io d'altronde , ci guardiamo per un lasso di tempo che sembra non finire più e poi lui dice " E tu chi saresti ?" Una fitta al cuore , tutti quegli anni , tutto quel tempo a pensare a lui e lui non si ricorda nemmeno chi sono...ma non dico niente di quello che sto pensando mi limito solo a dire " oh , scusami ti ho scambiato per un altro mi sa , piacere io sono Celeste" a quel punto i suoi occhi si spalancano ,"Cielo?" oh finalmente l'ha capito !

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