"Sono molto triste. Qualsiasi cosa cerchi di fare non basta e non serve. Non basta perché non da da sopravvivere e non serve perché non da felicità. Si è un momento così ma è da troppo che è così e mi sembra sempre di essere sul punto di precipitare da qualche parte dove non saprei neppure come uscire . Il lavoro non va come dovrebbe. L'amore non c'è perché i pensieri sono troppi e negativi e l'amore e un sentimento positivo.... Poi c'è questo mostro di sentimento da figlio che rovina la nostra famiglia e il nostro rapporto di coppia. Tuo papà non c'è più Maurilio. Non c'è più e questa cosa dovrebbe insegnare che dobbiamo amarci stimarci rispettarci capirci quando siamo qui ora oggi perché del domani nulla sappiamo e non sapremo quando sarà il nostro momento... la morte e qui vicino a noi. Ci sbircia commenta divide nel profondo... Ed io sono impotente di fronte a quei ricordi che continuano a ferirti... Se potessi farti capire che la vita continua per noi, che avremmo ancora tanta strada da percorrere e progetti da realizzare e che abbiamo bisogno di vivere una vita serena con i nostri figli da crescere, insieme..." Questa la lettera precedente all'altra che ho visto e letto ora.
Ma come avevo fatto a non trovarla? Entrando in casa era visibilissima sul mobiletto, accanto al telefono.
Forse non ci ho mai fatto caso...
In casa non ci sono praticamente mai....
Si, di giorno in pausa pranzo... Mentre Bruna cucina mi rilasso un po' giocando alla Play...
Poi siamo sempre insieme!
Si in negozio!
Mattina,pomeriggio .... Vuoi che la sera non mi rilassi un po' anch'io entrando a casa mia? Mi piace guardare qualche bel film alla TV. Mangio e mi siedo sul divano. Da MediPremium oltre alle partite di calcio scarico ogni tipo di film. Quando termina il film gioco alla playstation fino a che ne ho voglia...E la mattina al lavoro. E i giorni passano e pure le scadenze arrivano! Conti bollette debiti finanziamenti, io lo chiuderei questo "cazzo" di negozio di m.... Ah! Ma perché i medici mi hanno fatto morire mio padre! Ecco non capisco perché lei "ce l'ha con mio padre". Mio padre ci ha sempre dato un "sacco" di soldi. Ma cosa vuole da me?Oggi torno a casa dopo di Bruna per pranzo e lei non c'è.??? Bah!Trovo questa busta sedendomi sul divano. Era sopra il telecomando della TV. Bah! Apriamola.
"Oggi non c'è tempo e non c'è più volontà perché la decisione e' presa e devo rispettarla per rispettarmi. Ricorderò i nostri bei momenti e porterò con me solo quelli. Ti dico addio. Un addio meditato a lungo. Dopo i tanti allontanamenti mentali ho deciso che questo e' il momento di salutarti. Addio che non sarà un arrivederci."
Bah! E' matta.
Fortuna che oggi Lara festeggia il compleanno di una compagna di classe e sta in giro per pranzo; preparerò una pasta al tonno per me e Dimitri.
Intanto gioco alla play.
Quando suona il citofono la pasta è pronta. Dimitri entrando in casa lancia lo zaino a terra in direzione dello sgabuzzino e si siede a tavola. "La mamma?"
Sto giocando a FIFA e a sto punto mi incazzo:"e io cosa ne so di come cazzo ragiona tua madre!" "Ma dov'è ?" mi chede ancora Dimitri.... Mi insulta ma io non ascolto. Sto giocando alla play! "Evvai!" esulto "Gol, gol,gol!" Dimitri mi guarda. "O. Vieni che ci facciamo una sfida!" Si siede e cominciamo a giocare insieme.
H.15.30: Che palle! Ok! Vado in negozio....
Prima però passo dal bar che prendo un caffè e faccio una partita alle "macchinette".