IL Primo APPUNTAMENTO

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We come va. Si come dal titolo sara' il mio primo appuntamento. Con un cesso che indossa pigiamino con orsetti e cuoricini.
Perchè ho accettato (A si per la mia famiglia).

TUN TUN
Chi mi ha mandato un messaggio vado a vedere ed è Vladimir
Mi dice -Come sei vestita bene!!!:-D- Dio ma come cazzo mi ha vista - allora andiamo a vedere alla finestra- balcone. Eccolo lì maniaco pervertito a spiarmi li con un binocolo su un albero poco lontano dal mio balcone.
-Scendi disgraziato - gli urlo con tutta la voce che ho in gola, e lui così fà.
Che bello un uomo che fa quello che dici mi piace e oggi esco con lui solo perchè voglio bene alla mia famiglia sennò non sopporterei mai una nano come lui.

Ora del
appuntamento
E

d ecco che arriva Vladimir con la louisine e bussa alla porta della mia baracca di casa sempre grande e quindi la chiamiamo casa ma é uno schifo appena tocchi la porta
d' entrata quella cade a terra ed é con quella che ci facciamo i soldi (volete sapere come anzi velo dico di tanto in tanto ci sono dei bambini che giocano qui sotto e molte volte la loro palla sbatte contro la nostra porta ed e tristissima la loro faccia quindi fanno venire a mamma e a papa i quali ci danno i soldi per riparare la porta e noi i loro soldi li usiamo per camparci).

Noi a casa non abbiamo ne elettricità ne acqua corrente quindi ci fanno molto comodo per andare ai bagni pubblici.

DLIN DLON (che campanello di merda che abbiamo. vero?)
Eccolo
-che bella che sei!- dice
-Anche tu dolcezza - (sta notte mi sentirò male per tutte le cazzate che sto sparando ).
Entro nella sua lunga limousine e mi siedo a uno dei sedili il piu lontano possibile da lui ma niente da fare si avvicina sempre non lo mando a quel paese solo per la mia famiglia e perché non ho dato retta mia madre
di fingere di sentirmi male.
Secondo me ho fatto bene perché
come si sarebbero messo le cose (io nel mio letto e lui mi violentava) meglio andare a mangiare a sue spese.
Arrivati al ristorante ci dettero il miglior tavolo cioè quello vicino alla pista da ballo rimango li a fissare il mio smartphone finché non ci portano da mangiare appena il cameriere arriva, Vladimir lo rimprovera dicendogli
-Brutto idiota perché hai fatto tardi la mia donna muore di fame- lo devo fermare io primo che metta le mani addosso allo sventurato e affascinante cameriere. Quando lui se ne stava andando si giro e io cercai di scusarmi ma al ultimo gli feci un occhiolino. Dicendogli ci vediamo dopo.

Voi non prendetemi come una prostituta pero lo volevo conoscere fine della storia.
B

e dopo aver mangiato un po lui disse andiamo a ballare e allora cosi fecimo lui essendo basso non mi arrivava nemmeno alla spalla cosi si attacco al mio povero sedere, io gli mollai uno schiaffo talmente forte a fargli fare il giro completo una ventina di volte e mi andai a sedere e gli dissi quando lui arrivo -Voglio andare a casa, -lui senza esitare rispose -ma la serata e appena cominciata -e mi guardava con una faccia da pervertito psicomane e utente di un sito pedopornografico.
Io scoppiai in una lagna che sembrava non finisse piu e lui no\ se ne preoccupava allora arrivo un cameriere e un body gard e lo cacciarono fuori a calci (ma nel senso letterario) mi chiesero che ti stava per fare -Voleva violentarmi!! - Loro increduli -Ma ti fai violentare da un bambino?- Anche sembra un bambino e molto piu grande di me ha circa 22 anni e io ne ho 17 - Allora fui accompagnata a casa da quel cameriere molto sexy e ha dovuto resistere a non parlarmi.
Arrivai a casa alle 10:00 e me ne andai a letto (da sola)

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