Stavo passeggiando lì, nel mio solito posto. Un grande albero corteggiava la mia vista. Perle di frammenti di luce si scorgevano tra i meravigliosi rovi di rami. Un uccello canticchiava appollaiato sul mio ramo preferito. Quello sul quale passavo interi pomeriggi a ponderare sui miei sogni.
Sognavo le cose più bizzarre di questo Mondo, ma non le raccontavo a nessuno. I miei sogni venivano custoditi dalla fragilità dell'aria che oltrepassava la siepe per la quale venivo nel mio magico luogo di ritrovo con la mia fantasia.
Ecco che lievemente poggiata sull'erba vi stava un'altra pergamena scritta a mano.
"Celeste,
Non avevo mai scoperto la profonda bellezza del tuo nome.
Oggi ti vedevo camminare, poi sei sparita e mi chiedevo dove le tue membra fossero svanite.
Troverò il coraggio di guardare i tuoi occhi un giorno. Te lo prometto. Mi svelerò."
-Anonimo
Riavvolsi la pergamena e pensai.
Chi sei?
