Il furgone blindato della penitenziaria scorreva lento, la testa di Domenico a poco a poco si riempiva di pensieri, vedeva scorrere nella sua mente le immagini del piccolo Leonardino nel giorno in cui gli regalò quell'ammazza cattivi che teneva sempre con lui. Le immagini nella sua mente si facevano sempre più intense, quel volto innocente a terra spaventato, con la pistola di Achille Ferro puntata addosso, poi quel proiettile che partì e che nessuno pottè fermare dritto come una freccia finì nella testa del piccolo Leonardino, la sconfitta di tutti, ha vinto il male. Dal volto triste di Domenico una lacrima iniziò a scendere a passo con i suoi pensieri e ad un certo punto... boom, il camion blindato si ribalto grazie ad un'ordigno piazzato ai lati della strada, -che cazzo succede! state tutti bene?- esclamò Domenico. Pultroppo nessuno rispose, i poliziotti erano rimasti secchi e Domenico era li ammanettato, senza poter far nulla. Da fuori udì degli spari, ad un tratto calò il silenzio, la porta del furgone si aprì, spuntò un'uomo con un giubotto di pelle nero e il volto coperto da un passamontagna, lo liberò e lo portò fuori. Dal cielo si calò un'elicottero, Domenico dolorante lo seguì con lo sguardo, si voltò e vide gli agenti morti - chi cazzo sei cosa vuoi da me? - chiese Domenico con il volto sanguinante. L'uomo misterioso aiutato da altri due uomini prese Domenico e lo portò dentro l'elicottero, lo legò al sedile e fece cenno al pilota di partire. -Dai su fatemi ciò che volete ormai sono abituato a tutto, non ho paura di voi!- esclamò Domenico. L'uomo sorrise e si levò il passa montagna rivelando il suo volto. - De silva! - esclamò Domenico con aria sorpresa, -ciao Calcaterra è un piacere vederti - disse De silva, - De silva tu sei un pazzo!! - gridò Domenico, - dite tutti così ma poi alla fine il culo ve lo salvo sempre io - rispose De silva. - era tutto organizzato sei stato tu a falsificare il certificato! - disse Domenico, - vedi Calcaterra io tengo sempre vicini i miei amici, e avanzo molti favori, comunque non siamo qui per chiacchierare - disse De silva. Chiamò i due uomini -voglio farti conoscere due persone - disse de Silva, levando il passamontagna al primo uomo - ti ricordi di lui? - chiese De silva - Torrissi! Pezzo di merda non dovresti essere a marcire in prigione? - chiese Domenico, - hahahaha non sempre il bene vince sempre caro Calcaterra- rispose Torrisi, -potete almeno slegarmi? - chiese Domenico, - solo se fai il bravo- rispose De silva. Detto ciò slegò Domenico e si voltò verso il secondo uomo mascherato - Dai su Calcaterra non vuoi scoprire la seconda sorpresa- disse De silva , Domenico si avvicinò all'uomo, gli scoprì il volto e quello che vide lo lasciò a bocca aperta. - Non posso crederci!! Tu che ci fai qui? - detto questo Domenico iniziò ad avere di nuovo malditesta, si piegò, Poggiò la testa nel sedile e svenì.
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Alla questura nemmentre era già arrivata voce del rapimento di Domenico, Licata era molto preoccupato, ad un tratto qualcuno bussò alla porta dell'ufficio,era Tempofosco -è permesso? - chiese Tempofosco, -vieni avanti Tempofosco- disse Licata, -Salve mi hanno detto che voleva parlarmi - disse Tempofosco - Si ti spiego purtroppo con la fuga di Calcaterra sono cambiate le gerarchie, torni a Roma Tempofosco- disse Licata. Alla porta entrò un'uomo - Lui è L'ispettore Carlo Nigro il tuo sostituto- disse Licata, - Salve - disse Nigro, - dottore non può farmi questo - disse Tempofosco, -ormai la mafia non è più quella che conosciamo, non si fermano piu ai semplici narcotraffici - esclamò Licata, -cosa vuole dire dottore? - chiese Tempofosco, - Hai presente Parigi Bruxelles quante povere vittime - disse con aria triste Licata, -non posso crederci - esclamò Tempofosco, -pultroppo è così i latitanti Luca e Salvo battaglia sono a capo di un traffico di terroristi, per nostra sfortuna non sappiamo se sono contro loro o con loro, ma se fossero con loro immagina che casino!! combattere una superpotenza formata da mafia e terrorismo - disse Licata. - oh mio Dio - esclamò Tempofosco - L'ispettore Nigro è stato a capo della squadra degli artificieri di Parigi per questo abbiamo deciso di puntare su di lui. È stato un piacere Tempofosco- disse Licata. Nel frattempo in ufficio arrivò una chiamata - pronto.... cosa??? Come cazzo è possibile- disse Licata al telefono - Nigro avverti la squadra, Torrisi è fuggito - ordinò Licata, - agli ordini dottore - rispose Nigro, -ah occhio alla Cantalupo è molto coinvolta in questa storia - disse Licata, - ok Dottore - rispose Nigro. Comunicato il fatto la squadra si incamminò verso il carcere, arrivati si accorsero che il muro della cella era stato fatto saltare con un'ordigno e le guardie erano state drogate, allora Vito si assicurò dello stato delle guardie. - State bene- chiesè Vito, - si grazie ma non ricordiamo niente - rispose la guardia stordita, - oh merda!! Dottor Nigro i rapitori non possono aver fatto tutto da soli, hanno avuto un'aiuto da qualcuno all'interno - disse Vito, - bene controllate tutti i telefoni delle guardie qualcosa uscirà fuori- Disse Nigro. Ma qualcosa attirò Nigro, si avvicino e scoprì che l'ordigno usato lo aveva già visto, allora prese i resti - Caputo fammeli analizzare- disse Nigro, -Subito dottore- rispose Caputo. La Cantalupo saputa la notizia entro in panico, già era molto triste per l'addio di Tempofosco, ora anche la fuga del Broker, allora decise di prendersi una pausa che il dottor Licata gli concesse. tornati in sede la squadra fu sorpresa dall'arrivo di Francesca tornata dall'Africa che entrò - sospesa!!- gridò Francesca, -Francesca non ci posso credere ben tornata- disse Vito, -ho sentito che è successo un casinò?- chiese Francesca, - e io ho sentito che ti sei lasciata?- disse Vito - magari possiamo parlarne a cena stasera- esclamarono entrambi imbarazzati, -si perché no dai- disse Francesca. Detto questo i due si abbracciarono.
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Nel frattempo Domenico si svegliò, si ritrovò in una stanza con davanti il misterioso uomo -Come hai potuto cazzo pure tu!- esclamò Calcaterra, che lo fissò negli occhi e sorrise.
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Squadra Antimafia Fanfiction
RandomAlla fine della settima serie la squadra lascia un vuoto dentro noi fan, Domenico e Rosy che fine faranno? E De silva? chi si nasconde dietro a lui? Probabilmente dobbiamo aspettare l'ottava serie per saperlo nell'attesa volevo provare a immaginare...