The Bad Paradise

~7~

Passò un bel pò di tempo , la vacanza era finita e tutti erano tornati alla solita monotonia di ogni giorno...tutti eccetto Marta che si era fidanzata con quel figo di istruttore : Christian. Per Alessandra ,quella era stata la vacanza più bella che aveva fatto fin ora...le loro serate in montagna passavano tra un bicchiere di vodka e l'altro, tra una sigaretta e l'altra poi in discoteca per finire in albergo a parlare fino all'alba .
Avevano conosciuto nuovi amici , così si erano fatti in tanti e la compagnia non mancava mai ; questo era poco ma sicuro . Ma Alessandra aveva sempre la testa altrove , sempre tanti pensieri per la mente e una vita piena di solitudine, depressione e tristezza che cercava di nascondere il più possibile. Piangeva spesso la notte , perché sotto le coperte sentiva quella protezione che non avrebbe potuto avere davanti agli altri . Nessuno la capiva cazzo !! E se le avrebbero chiesto un motivo...le sue motivazioni andavano a puttane e non riusciva più a parlare...non si sapeva spiegare e quindi passava per scema . Solo una persona sapeva tutto quanto : se stessa....quando era sola spiegava tutto con molta facilità senza perdersi in una parola...bhe...peccato che non la sentiva nessuno e forse era meglio così...perché quando iniziava a discutere da sola le bestemmie non finivano mai . Era tutta un'altra persona quando era sola , mentre quando era con gli altri...bibbidibabbidibu Alessandra non c'era più! I suoi problemi sparivano e lei fingeva una vita normale...una qualunque e se le chiedevi " cos'hai? " anche senza un motivo...la sua risposta era sempre " niente " . Nessuno saprà mai i suoi "problemi " , le sue paure e tutto il resto... e la domanda sorge spontanea....Ma che problemi aveva ? Cosa la rattristiva ? I motivi erano tanti come ad esempio..I litigi con sua madre o con suo fratello. Nella sua famiglia non si sentiva bene, percepiva una solitudine come se a loro non interessasse niente di lei ....o almeno era questo ciò che capiva Alessandra .
Un'altro problema è che pensava troppo e questo le faceva troppo male ; riusciva a trovare sempre il peggio in una situazione ,mai  il meglio . Insomma era una cosa complicata e strana e la soluzione sembrava essere lontana... la sua vita andava in rovine giorno dopo giorno e non c'era una cosa che le andasse bene. Non sapeva più cosa fare perché pensava sempre di fare la cosa sbagliata come quando iniziò a tagliarsi . Le cicatrici persistevano e insistevano nel far ricordare ad Alessandra il suo passato...cosa che lei non avrebbe voluto . Tra i tanti problemi strani c'era uno comune : non si accettava per quello che era.  Un'altro problema ancora era perché non riusciva a sopportare il fatto che la sua famiglia le vietasse di iniziare fin dalla sua giovane età una delle sue passione che era quella per la corsa...era troppo eccitata nel pensare se stessa in una guida spericolata...ma questo non sarebbe successo almeno fin quando avrebbe preso la patente e sarebbe diventata pratica . Questo fatto la rattristiva molto ma non poteva trovare alcuna via d'uscita .
Ma alla fine non era questo che le importava veramente....l'unica e sola cosa che voleva era trascorrere una vita serena e felice