incubo reale

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Ora vorrei parlare di cosa mi è successo sta notte anche se so che non sarà facile perchè neanche io so cosa mi è successo.
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Sono tornata a casa di mia madre (era il week-end di mio papà) verso le 23. Lei ed il compagno sono andati a dormire ma io rimasi sveglia fino a tardi. Anzi non ho proprio dormito. Fino alle 4:30 sono stata a leggere una storia su wattpad (ma dai) che mi è piaciuta un bordello e ora aspetto con ansia il secondo sequel...comunque...cominciò a farsi giorno quindi mi alzai e iniziai ad ascoltare la musica a palla con le cuffiette. Passarono così 2 ore. Andai in bagno e nemmeno il tempo di bere un pò d'acqua che stavo vomitando pur avendolo fatto subito dopo cena. Quindi non capii(?) cosa c'era ancora nel mio stomaco. Quando mi rialzai mi ha cominciato a girare un casino la testa e barcollando riuscii(non so come coniugarlo lol) ad arrivare in camera. Pensando che fosse solo un giramento, dovuto al non aver più nemmeno la minima traccia di cibo in me, continuai a camminare su e giù per la mia stanza con la musica nelle orecchie...ma non fu così...mi sentì mancare il pavimento e, se non fosse per il letto, sarei caduta a terra. mi preoccupai ma quello che successe dopo mi terrorizzò...non riuscivo a fare niente...provai a mangiare per alleviare il dolore al petto pensando che fosse per la fame. Ma tutto quello che entrava dalla mia bocca ci riusciva poco dopo...provai a bere ma avevo sempre la bocca secca...provai a parlare ma avevo perso la voce; e pensare che qualche ora prima ero a cantare con mia cugina. Cercai di alzarmi ma cadetti a terra facendomi un male della madonna. E rimasi scioccata quando capii che anche respirare era diventato doloroso. Scrissi alla mia migliore amica ma dormiva (come biasimarla). Ho avuto molta paura quando pensai che forse erano state le pasticche che ho ingoiato con il vino prima di andare in camera...non so quali fossero le ho prese a caso dalla farmacia di casa...e lì ho capito della cazzata che avevo fatto. Non dell'idea di suicidarmi. Ma del modo...insomma potevo anche avere cura di leggere prima di prenderle...e mi odiai. Mi odiai tanto...non credo di essermi mai odiata così tanto. Continuavo a dirmi "hai fallito un'altra volta. Non solo non hai avuto il coraggio di prenderne più di 5 ma hai rischiato di far scoprire tutto a tua madre. Un'altra volta." Cercai di piangere ma come tutti i giorni non ci riuscii. O meglio lo feci ma non era di conforto. Vedevo solo dell' "acqua" uscire dai miei occhi. Così passò la "prima" ora di inferno. Ero sdraiata ma mi faceva male. Provai ad alzarmi...ci riuscii ma faceva male. Non so spiegare che tipo di dolore fosse...se fisico o morale...sapevo solo che non lo avrei sopportato a lungo. Cominciai a delirare. A parlare con delle figure che solo io vedevo. Mi sentivo pazza. Continuavo a dirmi di non ascoltare quelle voci dentro la mia testa che mi insultavano. Così passai altre 2 ore a far avanti e indietro nella mia stanza. Non ero viva. Sembravo un'anima in pena che cercava disperatamente di uscire da quell'incubo. Provai a chiedere aiuto su instagram attraverso i post...ma ottenni solo persone che chiedevano le stesse cose alle quali nemmeno io sapevo dare risposta...non so se mi sono addormentata o sono svenuta...quando mi risvegliai andava meglio. Mi veniva ancora da vomitare ma meglio di prima era...Ma la situazione non migliorò. Sono in camera nelle stesse condizioni di poche ora prima...Sono dovuta andare per forza a ginnastica (artistica)...era da 2 settimane che non ci andavo...quindi iniziai quelle due ore di allenamento con un leggero brontolio del mio stomaco (dovuto al fatto che non ho pranzato) e qualche giramento di testa...e l'ho finito a pezzi. Non riuscivo a stare in piedi...caddi dalla trave e la mia insegnante non si attardò a sgridarmi senza accorgersi che tremavo. Ho dimenticato di dire che tutta la notte e la mattina non ho fatto altro che tremare...e con i "miei" ho usato scuse tipo "ho freddo" "domani c'è la verifica e sono agitata". Non so come concludere questo mio incubo perchè in fondo non è ancora finito...
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scusate per eventuali errori.
Volevo dire che questo capitolo come gli altri sono veri. E ho paura di cosa potrà succedere stanotte...qualcuno può aiutarmi almeno a fare mente locale e capire se era tutto un sogno o se era uno schifoso incubo reale?
In foto è una mia grande amica...così...mi andava di dirlo.

Diario di un'autolesionistaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora