NELLA FOTO : I DUE PROTAGONISTI<< Chi sei tu? >> domandò la ragazza alla persona che gli si parò di fronte: un bambino più o meno della sua età la sguadrava dalla testa ai piedi, era più alto di lei, aveva occhi di un azzurro cristallino che non si era mai visto prima; i capelli color ebano contornavano quel viso così perfetto, anche per un bambino come lui, indossava una maglietta nera e pantaloncini di un blu scuro, ed aveva assunto una posizione rigida ed al tempo stesso altezzosa:
<< Non sono affari tuoi, poppante! E ora sparisci! >> esclamò con rabbia il giovane.La piccola, rimasta incantata da tanta bellezza, a tal punto che non capì che cosa gli disse quel bambino così affascinante ed misterioso.
<< Hai capito quello che ti ho detto? O per caso sei sorda?! >> il ragazzo iniziò a stufarsi, all'inizio rimase sorpreso dalla comparsa di quella bambina, ma sopratutto di quegli occhi così uguali ai suoi, ma così diversi nell'animo : i suoi sono sempre stati in grado di intimorire chiunque gli si avvicinasse, erano il ghiaccio più freddo ed indistruttibile, che congela tutto quello che gli sta intorno;
mentre quelli di lei..erano diversi, pieni di luce, gioia, coraggio e speranza:
<< Oh scusami, hai detto qualcosa? >> domandò la piccola mentre sosteneva quello sguardo tagliente ed interessante del suo coetaneo:<< Ho detto che devi sparire da qui!! Vattene! >> gridò il ragazzo con così tanta foga che assunse una faccia strana e rossa, che invece di far scappare la ragazza, la fece ridere così tanto che si sdraiò sul prato per quella scena così divertente.
Il ragazzo sbuffò rumorosamente e iniziò a massaggiarsi le tempie con le mani per calmarsi.
<< Ma la finisci di ridere?? Che bambina che sei!! >> esclamò questi dopo un paio di minuti, ma la piccola non riusciva a smettere:
<< Ahahahahah!! Quanto sei buffo!! Ahahaha!! Sei proprio divertente!! Ahahaha!! >>
<< Io non sono buffo!! Sei proprio maleducata ed arrogante! >>
A quelle parole la piccola si alzò da terra, smise di ridere e si dispose davanti a lui; il ragazzo si sorprese di tale gesto e indietreggiò di un passo:
<< Che fai? Ora hai paura di me, demonietto? Ahaha! Voglio solo conoscerti! >> e allungò la mano verso di esso con un sorriso a trentadue denti.
SPAZIO AUTRICE :
Buongiorno ragazzi! ^.^
E buona Pasqua! (Anche se in ritardo),
Be spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo, anche se un po corto, ma vi giuro che in futuro farò di meglio XD.
Mi raccomando se avete qualche domanda, o anche qualche consiglio non esitate, scrivetelo nei commenti!
Secondo voi il bel tenebroso, chiamato dalla nostra protagonista accetterà di esserle amica o rifiuterà? Be...scopritelo nel prossimo capitlo.... ^.^P.s. La pagina facebook riguardante questa storia verrà creata al più presto, ma solamente se voi lettori gradite questa storia, e se avrà successo!!
Grazie ancora dell'attenzione.
STAI LEGGENDO
Demons&Angels (destini che si incrociano)
ParanormalATTENZIONE QUESTA STORIA E' STATA ISPIRATA A DIAMANTE NERO DI F_VanessaArca. Prologo: Questa storia racconta di due mondi completamenti diversi fra loro ma attratti l'uno dall'altro; grazie al destino e a due ragazzi le regole, il tempo e i mondi s...