1.

64 4 0
                                    

E così mi svegliai da quel letto alle 5 del mattino dalla fottutissima sveglia per andare a scuola.
In lontananza mio padre che dice:

Papà: Veroooonicaaaa svegliatiii devi andare a scuolaa.

Sentii il richiamo di mio padre e scesi. Corsi da lui e gli diedi un leggero bacio sulla guancia.

Papà: Buongiorno Very
Very: buongiorno papà. La mamma? Dov'è?
Papà: a lavoro. Come sempre.
Very: ah giusto...

Bevvi tutto in un sorso il latte, andai in camera mia e, togliendo la spina del caricabatteria lo schermo si accese.

IPantellas hanno pubblicato un nuovo video.

Benissimo passerò l'intero pomeriggio a vederlo.
Mi preparai. Mi misi: un pantalone tra il nero e il grigio. La maglietta "Albertrombie" dei Pantellas ovviamente. Andai in bagno. Mi guardai alle specchio e mi passai le mani sulla faccia per togliere lo sporco che c'era. Aprii l'acqua fredda (come il ghiaccio specifichiamolo) e me la buttai in faccia...presi lo spazzolino e incominciai a lavarmi i denti. Dopo lavati i denti, preparai lo zaino e scesi di nuovo.
Mio padre era super protettivo verso di me, anche più di mia madre...era una cosa troppo bella perchè mio padre è robusto, è come il panda Po...morbido *fa gli occhi a cuoricino* no dai amo mio padre ma anche mia madre...niente preferenze. Comunque ripetendo, mio padre era super protettivo e quindi:

Papà: ei ei dove vai...hai preparato lo zaino?
Very: fatto *facendolo vedere*
Papà: hai lavato la faccia?
Very: certamente
Papà: tieni gli occhiali...*mi porge gli occhiali*
Very: *li prende e li mette*
Papà: prima mi ha chiamato la mamma.
Very: ah e cosa ha detto? Come sta?
Papà : sta bene...ha detto che dovrà stare per 1 anno in America, per Lavoro ovviamente.

A quello che aveva detto gli si gelò il cuore. Doveva stare dall'altra parte del mondo senza mai abbracciarla per 1 anno...per 1 anno.
Va bene. Se è questo il mio destino.

Very: V-va bene *si trattiene le lacrime*
Papà: *la abbraccia* cosa vuoi per il tuo compleanno?
Very: lo sai già papà...
Papà: *sospira*
Very: se non vuoi...ho capito che io dovrò solo soffire senza mai vederli.
Papà: tesoro mio siamo a Varese...la loro casa é al prossimo condominio al nostro...puoi anche andarli a visitare...normalmente.
Very: lo so..
E già...io vivevo affianco ai Pantellas
Papà: te lo farò io il regalo di compleanno.
Very: e va bene...lo aspetto con ansia

*prende lo zaino e va verso la porta*

Papà: non mi dai un bacio?

Disse con un sorrisetto, e con quei denti uguali a quelli di Daniel. Ma anche i miei erano erano così.
Io avevo preso da papà.

Very: te lo darò sempre papà. *gli da un bacio sulla guancia abbracciandolo* Ti voglio bene papà.
Papà: anche io piccola mia. Ora vai a scuola o farai ritardo di nuovo.
Very: *ride* si vado.

Andai fuori e aprendo la porta sentii delle voci conosciute. Delle voci non più da un telefono...ma reali...

Tutto È Possibile. ||iPantellas||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora