~Prologo~

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*16 anni prima* |CASTELLO DEI LICANTROPI,MONTE DENALI,ALASKA|

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*16 anni prima*
|CASTELLO DEI LICANTROPI,MONTE DENALI,ALASKA|

È appena nata la principessa dei licantropi...Hanno deciso di chiamarla Alaska,come la terra nativa della famiglia Argent e il luogo in cui ella crescerà.
Il padre Noah è appena tornato al castello nella grotta,il cipiglio solito sul viso e gli occhi che scrutano la principessa in braccia la madre Ainwen che sorride alle smorfie della piccola.
«C'è l'ho fatta.» dice il sovrano per poi sorridere e la regina lo guarda entusiasta.
Hanno ottenuto una tregua con i vampiri e potranno crescere in pace Alaska,almeno per un po'.
|CASTELLO DEI VAMPIRI,MONTE HUNTER,ALASKA|
Ormai il principe Damon ha quasi un anno,gli occhi due azzurri specchi e i capelli ramati,un piccolino dall'aria dura.
Non assomiglia affatto ai genitori,la regina Rebekah ha i capelli e gli occhi rossi mentre il re Hunter è di un castano scuro.
Il re è appena tornato al castello dopo il ricevimento con Sir. Noah per un stipulare una tregua in modo tale che la neo principessa dei licantropi Alaska e il principe dei vampiri Damon non vivano la giovinezza nel sangue e il dolore.
Rebekah cullando Damon si dirige verso il trono del marito,dove lui con un cenno la saluta.
«Quindi hai accettato la tregua del licantropo.» dice lei pronunciando con disgusto l'ultima parola.
«Si Rebekah,si,ho accettato,voglio crescere Damon almeno durante la sua infanzia al sicuro,non possiamo allevare un futuro erede al trono con il pericolo che ci uccidano e rimanga orfano,perché non potrebbe ottenere il potere e quindi esso passerebbe in mano di un qualunque vampiro nobile e sai qua quanti aspettano questo momento?!
Non ci sarebbe futuro per Damon,lo ucciderebbero e non ci sarebbe futuro neanche per il regno!»
Sbraitò Sir. Hunter e alcune vampire della servitù che pulivano spaventate dal comportamento rude del sovrano uscirono dalla sala.
«Non scaldarti Hunter,non vorrai spaventare il bambino con la mutazione no?»
Si chiamava mutazione ma non era niente di che,gli occhi si contornavano di rosso sangue e sotto di essi si evidenziavano le vene presenti e spuntavano due canini affilati di un lucido color avorio.
Damon essendo ancora piccolo aveva paura di tutto ciò,non si aspettava minimamente che sarebbe diventato anche egli così,non aveva più di un anno,certe cose a quell'età è certamente impossibile comprenderle.

*Un anno prima*

«ALASKA!»
Una voce chiamò la lupa,il padre Noah l'aveva un'altra volta richiamata.
«Noah,Noah,cosa ha fatto ora?»
Chiese la regina nervosa a causa del gran vociare presente al castello.
«È andata nei boschi e si è trasformata come niente fosse,senza pensare ad un probabile attacco vampiro,anche se la sua pelliccia bianca la nasconde nella neve quegli esseri possono fiutare il nostro odore.»
La tregua con i vampiri era finita pochi anni prima e ora un'Alaska adolescente si trovava a subire l'ira del padre per un'altra delle sue scappatelle notturne.
«Padre,io lo devo fare,io devo vedere la luna!»
Oramai era un ossessione per lei guardare la luna che brillava più di ogni stella in cielo,era un'attrazione troppo potente e non riusciva a resistergli e ogni sera immaginava di riuscire a sfiorarla con la mano,o la zampa,e poter magari raggiungerla e vivere là come veniva raccontato nelle favole che da piccola la madre gli leggeva sul balcone del castello.
|CASTELLO DEI VAMPIRI|
Rebekah entra nella stanza di Damon che come sempre dorme.
«DAMON! Dormi sempre,dovresti assumerti le tue responsabilità,sei un principe e come tale dovresti almeno dare il buon esempio e scendere nel salone principale di prima mattina invece di scendere solo quando ti chiamano per il pranzo!»
La verità era che Damon non scendeva perché non sopportava il continuo litigare dei nobili vampiri che,abitando al castello,passavano il tempo a parlare di affari.
Lui preferiva restare in stanza e il pomeriggio uscire con il migliore amico,Elias Far,figlio della vampira nobile Jody e del vampiro capo delle guardie Ethan.

*Quel giorno*

Vampiri e licantropi erano in ansia; i due sovrani e le rispettive regine erano partiti in viaggio attraverso il gelido mare per incontrare i terribili uomini orso (uomini che invece del lupo con la luna piena si trasformavano in terribili grizzly),che costituendo una gran parte della popolazione canadese,volevano dar via ad una guerra per il possesso delle terre dell'Alaska abitate da vampiri e licantropi,così da aver sotto controllo una vasta area di territorio.
Alaska,con in braccio la figlia della licantropo nobile Crezia si trovava insieme al resto della nobiltà licantropa e vampiresca in una città costiera vicino ai castelli delle due specie per aspettare notizie dal messaggero che presto sarebbe arrivato con un peschereccio locale per aggiornarli sulla questione degli orsi mannari,essendo l'unico che sapeva qualcosa sul risultato della visita dei reali in Canada,al cospetto di sua maestà Ursula e il sovrano Horres.

Seduto accanto Elias,Damon guardava la giovane principessa Alaska cullare tra le braccia un piccolo marmocchio di qualche nobile che probabilmente preferiva parlare di politica ai compagni invece di badare al figlio.
Questo era un altro motivo per cui odiava la nobiltà; se ne fregavano di tutto ciò che non era fama e potere,mentre lui preferiva di gran lunga una vita tranquilla invece del successo.
«IL MESSAGGERO È ARRIVATO!» gridò un vampiro appostato vicino al molo.
Subito una massa informe di persone si accalcò davanti il peschereccio e da lì però non uscì solo il messaggero ma anche un uomo grande come un armadio,probabilmente orso mannaro.
«Bestie! Il mio nome è Khan,messaggero degli orsi mannari e ho due notizie da esporvi.» iniziò con voce roca per poi continuare a parlare: «Per prima cosa,volevo dirvi che la tregua è stata accettata da re Horres. Per seconda cosa ho per voi una terribile notizia; io e il vostro messaggero stavamo passando dalla nave della nobiltà,che avrebbe dovuto fermarsi in un isola vicino per alcune questioni private,al peschereccio quando però abbiamo sentito una cannonata e una nave degli stregoni contrabbandieri si stava avvicinando...»
«Li chiamano 'Ombre',sono stregoni mercenari.» continuò il secondo messaggero.
«Noi eravamo troppo lontani per raggiungerli in tempo e in qualche istante la nave è affondata sotto i colpi della nave delle Ombre portando giù tutto ciò che c'era dentro.»
Si sentiva gente urlare,piangere,dimenarsi e sussurrare parole incomprensibili quando,in quello schiamazzo,Khan gridò:
«SONO.TUTTI.MORTI.»
Alaska e Damon guardarono il messaggero e si accasciarono a terra in preda al dolore.
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OKKKKKAY SALVE!!!
So già che sarà piena di errori ma cerco di dare il massimo :(
Io sono Chiara ho 14 anni e mezzo e sono un'appassionata del fantasy,non è la prima storia che scrivo ma la prima che pubblico,spero vivamente vi piaccia....
COMMENTATE IN TANTI E SEGNALATEMI EVENTUALI ERRORI....
xoxoxoxoxo K ❤️

xoxoxoxoxo K ❤️

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ALASKA

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DAMON

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 20, 2021 ⏰

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