La mia vita... adesso?

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-Cloheeeee attenta!!-Non so cosa fare, Clohe è in pericolo e non posso fare niente altrimenti finiremmo tutti e due per avere una brutta fine.
Ma il mio istinto è più forte... Mi metto a correre, mi butto su Clohe e cerco di spingerla fuori dalla strada.
Per fortuna ci riesco, ma quello che ho capito troppo tardi è che sto per morire io.
Un camion mi sta per cadere addosso, ha cercato di frenare, ma si è ribaltato.
Adesso sto pensando a Clohe ai miei genitori, a Lucas...
Cerco di alzarmi, ma non riesco, ho le gambe come bloccate,la schiena distrutta, le braccia sanguinanti e pesanti, poi mi accorgo: il camion è già sopra di me!
-Nooo, Luu!!- sento delle grida, lontane, struggenti.
Alcune persone parlano, altre urlano, altre ancora piangono... E poi c'è un ragazzo, che non conosco, che si avvicina; piange, urla, prega, ma io non lo conosco!
Chi potrà mai essere?
-Puoi farcela, lo so, tu puoi farcela... Sei FORTEEE!!- Una voce mai sentita prima...
Faccio fatica a tenere gli occhi aperti ,mi fa male tutto!
Gli occhi mi si chiudono, cerco con tutta me stessa di tenerli aperti ,ma niente.
L'ira cosa che riesco a sentire è la sirena dell'ambulanza... poi vuoto!
Cosa sarà successo? Spero di non essere morta!
Non vedo niente, ma riesco a sentire,le voci sono lontane,ma riesco a capire.
Da quel che ho capito, adesso mi trovo in ospedale, il dottore parla con i miei genitori e...
-Dov'è? Cos'è successo? Oddio, non è vero, Lu, non sei tu!-Quella voce, quella é la voce di Lucas...
Il dottore cerca di prenderlo con le buone e di spiegargli la situazione, che ora come ora non ho capito nemmeno io.
-Sentite dottore, senza fare giri di parole, ditemi che cos'ha la ragazza, veloce!-Ho paura di sapere la verità!
-Allora ragazzo, la ragazza ha avuto un gravissimo incidente, un camion le è caduto addosso e ha pochissime possibilità di sopravvivere! Ora come ora, è in un coma cranico e... Se non si risveglia entro un paio d'ore, non ci saranno più speranze di rivederla...- Un silenzio tombale cade nella stanza, Lucas piange insieme ai miei genitori... Purtroppo c'è anche mio padre e presumo che non abbia detto niente a mia madre.
Sento parlare.
-Ehm, Clara, possiamo uscire un attimo, ho bisogno di parlare!-
-Okay Raffaele!-
Ah... Come non l'avessi mai detto!
Adesso sono sola con Lucas, che ancora piange disperato e continua a chiedersi perché tutto questo proprio a me.
Dopo dieci minuti, sento aprire la porta, non sento parlare...
Dopo un po' inizia mia madre dicendo:-Lucas,se vuoi torna a casa!-
Oddio non sento più niente dopo quelle parole!
Non sento rumori, parole, respiri, niente di niente!
E adesso?

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