E se il tuo gatto ti amasse || Surry

Credete nei miracoli?

 - beh, credete nei miracoli?.. perché io si; da quel preciso momento in cui ebbi invocato Dio lui mi ascoltò...

ormai la mia vita finì su quella gelida panchina ,situata non so dove, in pieno inverno ,mentre nevicava.

appena dopo "addormentata", vidi un tunnel nero, con una luce bianca accecante in fondo, naturalmente la raggiunsi e mi ritrovai in una stanza immensa tappezzata da quadri con scene di vita di me e Salvatore, a quella vista mi misi a piangere come non mai

- che c'è !? Mi vuoi fare soffrire!?- gridai a non so chi

-No, ti voglio fare riflettere, guardati bene intorno...

-Dio...sei tu?

non mi rispose, ma io feci come mi ebbe detto e guardando bene tra le foto , vidi una scena con la cornice nera, era l' unica...

la analizzai attentamente: all'inizio pensai che c'eravamo io e lui abbracciati , ma quando guardai bene vidi una ragazza mora e molto più bassa di me, aveva un cappello ed era normalissima... insomma una ragazza come tutte...

La cosa più macabra fu che in questo dipinto, lei si girava verso di me e mi sorrideva,un sorriso maligno, stringendosi ancora  più a se Sal;

ma le cose che mi fecero veramente gelare il sangue furono due:  lei non aveva le pupille e mentre lo abbracciava, aveva una pistola puntata alla tempia di Sal...

- perché mi stai mostrando questo!!?

-questa sarà la realtà quando tornerai in terra

- non può essere vero...lui non si fa ingannare facilmente...

-invece questa volta sì ; ti riporterò in vita, ma non con forma umana...

-allora come?- pensai

-adesso vai, appena avrai bisogno di aiuto chiamami per nome e io ti darò quello di cui avrai bisogno

- ma aspetta!! Ma cosa sta succedendo!!!

non capii più niente, cominciai a vedere nero e dopo un po' mi sveglia vedendo in modo diverso, ero come se ero diventata leggermente daltonica...

mi trovavo in una scatola ,ero spaventata, non sapevo cosa fare, ero intrappolata e sopra di me c'era un coperchio con dei buchi fatti per farmi respirare...

mi annoiavo non sapevo cosa fare, quando ad un certo punto si ribaltò la scatola e io mi feci male ad un braccio (non mi ero ancora resa conto di cos'ero), emisi un lungo - meowww!!- mi spaventai a sentire quel verso uscire dalla mia bocca;

- forse sto solo impazzendo- pensai...

mi faceva malissimo la zampa, stava sanguinando e non sapevo come curarmela, allora comincia a miagolare per far sentire, ma nessuno passava di lì ;

non mi diedi per vinta, infatti qualcuno mi sentì, lo intuì perché c'erano dei passi che si avvicinavano sempre di più a me;

alzò il coperchio della scatola e lo riconobbi ,era Salvatore...Salvatore!? Cosa ci faceva là!?

era infranto, si vedeva... aveva gli occhi gonfi e rossi da cui continuavano a scendere lacrime, era spettinato e aveva gli occhiali rotti, chissà perché

-che bel gattino..- disse per poi fare un mezzo sorriso forzato - hai una zampa ferita, vieni qua che ti porto a casa per curarti- io stetti ferma e mi feci prendere in braccio.

camminava verso casa sua...o nostra; lui non disse una parola tutto il tempo, ma continuava a piangere, infatti mi cadde qualche lacrima sul pelo, ma non ne feci peso spostandomi o evitandole, anzi in un certo senso mi piaceva...non so perché, ma era così.

arrivati, lui prese un mazzetto di chiavi e aprì la porta, mi posò sul divano e andò a prendere una benda e del disinfettante ,tornò mi curò e si sedette davanti il computer ad editare.

poverino, soffriva, non l'avevo mai visto così per me; beh, infondo lo capisco ,io avrei fatto di peggio se lui fosse morto.

quando finì con l'editing del video, si sedette sul divano e accese la televisione, sfogliò tra i canali finché non si arrese e mise su canale 1, c'era il telegiornale, diedero un po' di notizie sul calcio e su altre stupidaggini, finché non arrivarono a me; me lo ricordo come se fosse ieri, disse:

-ragazza 16enne trovata morta su una panchina in una cittadina nei pressi di Padova, si pensa ad una morte naturale, adesso il RIS sta accertando la loro ipotesi. Era di origine italiana , si chiamava Celeste Sorgente....- continuò a parlare, ma io non lo ascoltai più perché la mia attenzione fu attirata da Sal;

stava distruggendo tutto:portafoto, cellulare, cuffie, tazze, bicchieri, piatti, nel mentre piangeva e io fui distrutta da quella vista

-per favore Dio ,aiutami, gli voglio far sapere che sono qua, anche un piccolo segno per farlo stare meglio, per favore ascoltami- pensai

lui non rispose, ma sentivo che mi stava ascoltando

-non fare così, non posso vederlo così, lo sai...

- va bene,sarò fedele alle mie promesse, ti darò la possibilità scambiare il tuo corpo con oggetti e persone, usalo correttamente, mi raccomando

-Grazie, ti amo!!!- dissi io- allora in cosa mi posso trasformare?....- pensai per poi avere la più grande idea che il mio cervello possa mai aver elaborato;

mi scambiai con uno specchio, così, magari il mio corpo compariva in esso; idea geniale, ma bisognava vedere se funzionasse-

e così fu, riuscì a farmi vedere e la sua prima reazione fu:

- ah,ah, molto divertente senso di colpa! adesso me la fai anche vedere nello specchio...

io mi misi a ridere e lui mi guardò e disse

-quanto era bella quando rideva...io la amavo, ma non volevo rovinare la nostra meravigliosa amicizia che si era creata in 13 anni

io decisi di rispondergli.- io ti amo tutt'ora e capiscimi se ti ho fatto una scena di gelosia...per favore perdonami...- a quella frase spalancò gli occhi e si mise in ginocchio a piangere

- ma perché!? ma perché mi fai vedere questo perché mi fai immaginare che lei mi chiede scusa!? Mi vuoi fare sentire meglio!? no, perché in quel caso non ci stai riuscendo!!Mi sto sentendo una merda!!-

scoppiai in una risata fragorosa e dissi:- ma con chi parli?- lui si tappò le orecchie credendosi pazzo

-non sei pazzo, tranquillo, sono io, Celeste; e ti consiglio di ascoltarmi prima che io me ne vada...

- sei tu? non ci credo!

-ascoltami, ti prego

- ok...-disse per poi mettere le mani sullo specchio

-sei in grave pericolo...sai la ragazza di cui ti sei innamorato? Lei è molto pericolosa, ti  vuole uccidere, per favore lasciala stare per il tuo bene...

-no!! Lei è la ragazza che amo, e tu sei solo la mia coscienza!! Mi vuoi ingannare, lasciami stare!!

- per favore, ragiona, perché mai la tua coscienza ti dovrebbe contraddire? in fondo è te... Lasciami spiegare ...lei è un demone arrivato da Satana,  e ha preso di mira te, non chiedermi il perché, ma io ti voglio e ti devo proteggere da lei, abbi fiducia in me

-non è vero!! Tu non sei vera!! Lei non è un demone, lei è una ragazza speciale per me!!E non se  ne andrà da me!!- detto questo ,prese un libro e fece per scagliarmelo addosso

-no! Per favore ,no!!....