Introduzione
La grande saggezza di un Dio che tralascia ogni obbligo, il consueto avvenire e l'importanza d'amore da dare ad ogni Suo figlio.
Si incontrano molte persone delle quali fare affidamento ma so che ogni piccola chiusura al mondo umano è per me un grande discernimento.
La vita, si sa, coglie sorprese da tutte le parti e avendo una famiglia numerosa a cui pensare, tralascio le cose superflue per garantire amore a tutti.
Il Mio Grande Re, afferra il palmare ogni giorno per garantirmi fiducia e descrivendomi del tutto impaurita, afferro le decisioni con Lui e mi metto all' opera.
La consueta attitudine a conversare con Lui, mi appropria di innumerevoli svolte e chiacchierando, racconto di come una donna possa riuscire a conversare tramite la scrittura.
La mia vita è una continua corsa, tra il lavoro
d' infermiera e la possibilità di introdurre degli scritti al meglio, non mi permette di vivere del tutto in armonia col corpo e affaticato da ciò, spesso mi bombarda di insulti.La chiacchiera di oggi, tralascia ogni sorpresa e, avvezza al mio istinto di vita, preparo la culla a qualcuno.
Spesso, i miei libri faranno parlare ma so che di tutto quello che mi diranno gli uomini, solo una piccola parte sarà vera.
Il mio cuore, appartiene a Mach e, consultandolo spesso, risulto infaticabile.
La primavera nel cuore, me la dà lui e la forza che risparmio, è la gioia di averlo accanto.
Il Mio Re, mi suggerisce spesso di glorificare i martiri e di respingere ogni sofferenza.
I martiri, sono tali per una loro scelta e, improvvisandone una, libero le scelte e mi affatico meno.Il mio ruolo genitoriale, accondiscende un insieme di riforme che mi sono proposta e, accusandomi di troppa severità, nutro dei rammarichi per le persone che vogliono primeggiare a tutti i costi.
Godere dell'amore di Dio, è una cosa unica e amarlo, una sorpresa per me.
La decisa opportunità a sacrificare il mondo a Cristo, tralascia la fede in piccole opportunità perse e la mano che scrive, un connubio con Lui.
La meravigliosa mano che mi guida, afferra il palmare e lo preme ma la solidale sorpresa a capire ciò che mi fa scrivere, un rilascio di un certificato scritto.Visioniamo per prima cosa, il diritto di capire chi siamo, da dove proveniamo e dove siamo diretti!