Sono le 2 di notte e non riesco a dormire. Strano. Tra poche ore dovrò alzarmi per prepararmi alla grande partenza: dopo mesi di attesa finalmente andrò a Barcellona. Certo, è una gita scolastica sono certa che sará comunque divertente... Ma chi voglio prendere in giro?! Sabato scorso ci hanno distribuito il foglio con scritte le regole da rispettare. Non demolire l'albergo, non portarsi in camera sconosciuti, non ubriacarsi e/o drogarsi. Sono accetabili. Ripenso se ho messo tutto dentro alla valigia: documenti, soldi, vestiti... Non sono una persona molto precisa per cui dopo aver fatto una cosa mi assalgono sempre mille dubbi. Diciamoci tutta la veritá: sono un'insicura e la persona di cui ho meno fiducia in assoluto sono io.
Bella presentazione... Almeno riconosco da sola di avere dei difetti ... C'è chi si crede l'incarnazione della perfezione e si comporta come se il mondo dovesse prostarsi ai suoi piedi. Stranamente queste ragazze sono sempre quelle piú ricertate dai ragazzi. A nessuna interessa mettersi con una sconosciuta senza un minimo di intraprendenza o senza un carattere estroverso.
Per questo motivo non mi faccio strane illusioni: non spero di trovare finalmente, alla veneranda etá di 16 anni, un ragazzo ma solo di sopravvivere . Sí perchè, scherzi a parte, nei prossimi giorni sará tutta questione di sopravvivenza. Le poche "amiche" che ho all'interno della classe infatti non vengono a Barcellona e cosí mi toccherá stare con il gruppetto delle ragazze... Non saprei nemmeno come definirle. Ad un tratto mi sfiora l'idea di non partire: in fondo so giá che non mi divertirò e, vi giuro, che mi ritirerei veramente se non avessi giá pagato l'intera "vacanza".
Non ce la faccio piú: mi alzo e mi faccio la doccia. Mi stò facendo prendere dal panico e questo non va bene. Aprò la manopola dell'acqua e noto che la mia mano destra continua a tremare. No.no.no. Decido io quando andare giù di testa e questo non è assolutamente il momento adatto. Mi piacerebbe avere qualcuno con cui parlare di queste mie paure. Vorrei avere al mio fianco un ragazzo disposto ad abbracciarmi e ad incoraggiarmi ... Non illudiamoci.
Una volta terminata la doccia corro in camera e indosso un paio di jeans a vita alta, una maglietta a righe orizzontali bianche e color crema. Ai piedi scelgo di mettere le mie comode nike nere con i lacci fucsia. Noto che le righe orizzontali tendono a farmi apparire piú grassa ma onestamente non ho voglia di cambiarmi. Dopo essermi vestita e aver steso un velo di trucco sul viso controllo per un ultima volta che la valigia contenga tutto e mi avvio verso l'uscita. La scuola è a pochi passi per cui evito di disthrbare mia zia e, anche se non sono nemmeno le 5 di mattina, mi incammino portando la valigia a mo'di trolley. Quando arrivo al luogo del ritrovo noto che ci sono giá alcune mie compagne di classe e decido di unirmi al loro gruppo. Quando mi avvicino mi fanno un rapito saluto con la mano senza interrompere la conversazione. Questo è quello che valgo: nemmeno un "ciao" verbale mi viene concesso. Inghiotto l'enessima delusione e fingo di sorridere e seguire il discorso ma non intervengo mai. Continuano a discutere sull'organizzazione delle camere finché i professori non ci invitano a depositare le valigie nel bagagliaio e a salire sul pullman. Naturalmente gli ultimi posti vengono subito occupati e io decido di sedermi nei primi posti... Naturalmente il sedile vicino al mio è vuoto. I professori inziano a fare l'appello e nel momento in cui sento: " Cabrieli Margherita" alzo la mia mano. Sì, purtroppo ci sono. Terminati gli appelli il pullman parte alla volta di Barcellona. Io mi infilo gli auricolari delle orecchie e inzio ad ascoltare la musica. Non posso evitare che due lacrime di righino il viso... Non so perchè mi viene da piangere ma è come se il vuoto dentro di me si stesse espandendo e stesse inghiottendo quel poco che di positivo c'è in me.Ciao a tutti! Questo è il primo capitolo della storia che ho in mente di raccontare. Spero di essere riuscita ad incuriosirvi... Ovviamente questo primo capitolo mette le basi per quello che avverrá nel corso della storia e vi assicuro che non sará nulla di scontato. Se avete suggerimenti lasciate pure un commento !!! 😘
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PENSIERI SEGRETI
RomanceMargherita è una "comune" ragazza di 16 anni. Tutti i suoi problemi ruotano intorno a quel fastidioso aggettivo "comune" che la rende uguale a tutte le altre. Il sogno di ogni adolescente è quello di spiccare tra la massa e non di essere perennement...