Capitolo 2

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Sono le sette di mattina e mi alzo grazie alle urla di mia madre , non ha cambiato il vizio di chiamarmi senza gridare , ora che abbiamo cambiato città non può cambiare pure i modi? e invece deve sempre fare la cozzala del mercato , una volta è stata capace addirittura di buttarmi l'acqua gelida addosso , quella donna è pazza , ha istinti omicidi. Dunque alzandomi dal letto mi vado a fare una doccia rilassante per calmare i nervi , sono un pò agitato è comunque il mio primo giorno scolastico in una nuova città , non conosco nessuno , oltre quei ragazzi che ho conosciuto ieri , ma comunque si possono rivelare persone non frequentabili, chissa si vedrà. Esco dalla doccia mi metto un asciugamano intorno alla vita e mi asciugo , mi infilo i boxer , skinny jeans strappati sul davanti e una felpa , e le mie amate convers , cerco di domare la cespuglio che ho in testa. Finito di prepararmi posso scendere a fare colazione , e trovo mia madre vicino ai fornelli , e mettendomi i pancake sul tavolo ,  osservo che mio padre non c'è , e quindi sarà andato già in ospedale , comunque mi siedo al tavolo dicendo

<giorno madre>

<giorno figlio , sei pronto per il primo giorno di scuola?>

<prontissimo>

<vedrai che andrà bene> finito di mangiare saluto mia madre e arrivo a scuola , una volta arrivato è diciamo di media grandezza , i colori sono il bianco e l blu , e ci sono una montagna di ragazzi , che parlano tra loro , ridono e scherzano , è in questo momento che mi manca la mia scuola , i miei amici ,la mia ragazza , a quest'ora anch'io avrei riso e scherzato come tutti , e invece mi ritrovo in una scuola , da solo. Percorro il corridoio in cerca della segreteria , chiedo ad una ragazza dove si trova , me lo dice , vado prendo gli orari , e vado nella classe che ho trovato dopo mezz'ora di ricerca , comunque entro e mi siedo ad un posto , piano piano l'aula si riempie sempre più di studenti , un signore sulla cinquantina entra sarà il professore e dice

<buongiorno ragazzi , oggi ci sarà un nuovo compagno> ma non finisce di parlare perchè qualcuno bussa , è il prof dice

<Tomlinson sempre in ritardo>

<scusi prof non ha suonato la sveglia>

<lo spero ora vatti a sedere> è Louis il ragazzo di ieri , quello con gli occhi azzurrissimi , mi vede , mi sorride , mi raggiunge e si siede al posto accanto al mio e dice

<ciao riccio>

<ciao Lou> il prof continua a dire

<allora stavo dicendo che ques'anno ci sarà un nuovo alunno , Harry alzati e presentati> io dico sottovoce

<ma che stiamo all'asilo che mi devo presentare?> louis ride e dice

<dai presentati , qua tutti adorano sapere i fatti degli altri>

<sono pettegoli allora> lui continua a ridere e dice

<non sai quanto , avanti presentati> mi alzo e dico

<sono Harry Styles sono nato a Holmes Chapels , ma mi sono trasferito qua da un paio di giorni , ho 16 anni , e nient'altro tutto qui> mi risiedo e sento le ragazze fischiettare e dire carino , rivolto a me e Louis mi dice

<hai fatto colpo> e ce la ridiamo e io gli dico

<dimmi qualcosa di te>

<ho 18 anni , ho 4 sorelle e 1 fratellino , e sono nato qua a Holmes Chalpes , mia madre e mio padre hanno divorziato ed è per questo che non lo vedo mai , ora si è risposata , il tizio è decente , sicuramente meglio di mio padre>

<siete tanti eh?>

<si siamo tanti , a casa mia non ci si annoia mai> e rimaniamo a fissarci negli occhi , e ho i brividi , questo ragazzo mi fa uno strano effetto che non riesco a capire , saranno i suoi occhi così azzurri , per il resto delle ore abbiamo parlato e ci siamo conosciuti meglio. Mi piace , ora stiamo uscendo dalla classe quando qualcuno si butta addosso a Louis e lo bacia , lui ricambia sarà la fidanzata , io sposto il mio sguardo non capisco perchè mi da fasidio ma è così , dopo un tempo indefinito si separano , o finalmente , e si girano verso di me Louis dice

<lei è la mia ragazza Eleonor Calder>

<piacere Harry Styles , sono nuovo>

<che carino che sei , farai conquiste nella nostra scuola>

<veramente sono fidanzato> louis risponde

<è della vecchia scuola?>

<si , si chiama Taylor> pensare a lei non mi rattrista affatto, credevo che una volta trasferito qua mi sarebbe mancata ,invece no , pensandoci non l'ho nemmeno chiamata , forse perché non ero innamorato come credevo , stiamo bene insieme , però non ci sono scintille , non siamo andati a letto insieme, non ancora almeno , si sono ancora vergine , è lei che vuole aspettare , non io di certo. Louis si insidia nei miei pensieri facendomi risvegliare dal mio rimuginare sulla mia ragazza , cercando di capire se sia giusto o meno stare assieme, ma non ho tempo di ripensarci perché Luois  dice

<vieni con noi a mensa>

<va bene>lo seguo in mensa , ed è  normale direi , come tutte le altre ci sono un sacco di tavoli e pieni di studenti affamati che si buttano sul cibo come se non mangino da una vita , comunque li seguo ci sediamo su un tavolo dove stanno i ragazzi di ieri e altre ragazze, direi alquanto  carine . Dunque Louis si siede vicino a me dicendo

<ragazzi lui è Harry è nuovo , qualcuno di voi lo conoscerà altri no , trattatelo bene se no ve la vedrete con me , Niall risponde

<noi ci conosciamo già ,sai sono quello che ti ha buttato la palla addosso>io rispondo

<certo che mi ricordo è difficile scordare una pallonata come quella che mi hai tirato> Louis dice

<ve l'ho detto che è scordinato> Liam risponde

<e gioca nella nostra squadra di calcio!> io rispondo

<c'è una squadra di calcio?>

<si perché ti interessa?>

<certo che mi interessa , adoro il calcio , come posso entrare a farne parte?>

<parlare con il capitano per farti fare le selezioni>

<allora capitano quando mi farai fare le selezioni?>

<ti faccio sapere> .

My first love larry Narry [ COMPLETATA ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora