l'angelo castano.

capitolo 2.

ricambiai il saluto a Tyler,e Justin fece lo stesso.

"allora,iniziamo?"disse Justin,guardandomi.

"mi sembra ovvio"gli dissi,ridacchiando.

dopo aver scattato già qualche decina di foto,Justin interruppe il silenzio imbarazzante tra noi due:

"di solito,mi piace conoscere la gente estranea sai?"disse.

"ah davvero?a me non tanto"dissi,subito dopo aver improvvisato una nuova posa dove lui subito scattò una nuova foto.

"dove sei nata,Ariana?"disse,curioso.

"mh..in un ospedale?"dissi abbastanza indifferente.
ok,posso sembrare abbastanza asociale,ma in realtà avevo paura a fidarmi subito ciecamente,dopo la storia del mio stalker le informazioni private le conoscono solo i parenti e gli amici più stretti.

Justin iniziò a ridere,per poi dire"anch'io,sai?"

"wow!"dissi,quasi ironica.

"dai fammi qualche domanda"disse continuando a scattare foto che mi ritraevano con pose diverse.

"non saprei,so solo che devo cambiare indumenti perché con questi abbiamo già trecento foto!"gli risposi.

"mh..eppure il bianco ti dona"mi disse guardandomi dalla testa ai piedi"metti la tuta nera,dai"aggiunse,dopo.

lasciai Justin da solo sul set e andai nel camerino per cambiare la tuta,e rinfrescarmi un po il trucco.

dopo un po raggiunsi Justin,che mi guardò dalla testa ai piedi per..boh la settima volta.

"sei stupenda"disse sorridendo

"grazie"dissi normalmente

iniziammo a scattare altre foto,quando mi uscì dalla bocca una domanda:
"quanti anni hai?"

"allora avevi una domanda da farmi!"disse soddisfatto"io ho 26 anni"aggiunse dopo

"si,ci ho pensato a lungo"risi a quella mia risposta,per poi aggiungere"sei più grande di me di tre anni.."

"l'uomo deve essere più grande"disse continuando a scattare foto.

gli sorrisi,e dopo un po tornò il silenzio tombale tra di noi.

dopo quasi tremila scatti e aver cambiato vestiti una decina di volte,ero stanca morta.
odiavo quel flash.

"Justin,ci prendiamo una pausa?"dissi,guardandolo

"certo,vuoi qualcosa da bere?"mi sorrise

"mh..si grazie,aspetta che ti do i soldi per un thè al limone"risposi

"nono,voglio offrirlo io"disse entusiasta

"ma dai non sono una di quelle viziatelle quindi eccoti un dollaro,il resto lo tieni tu"dissi porgendogli il dollaro

ma lui insisteva,fin quando non me lo offrì per davvero.