Quello stesso giorno Ashton noleggiò una piccola canoa.
Era tutto quello che poteva permettersi.
Deciso a trovare la sua musa, prese con sè solo la perla verde nel sigillo e il diario sul quale ogni giorno annotava in breve le sue avventure con la sirena.
Iniziò a remare, remare, remare.
Remare nel profondo blu, senza pensare ai rischi quasi certi che avrebbe incontrato.
Improvvisamente si fermò.
-cosa faccio ora?- si chiese.
La perla iniziò a brillare, e il ragazzo se ne accorse subito.
Lo scintillio fu accompagnato da una voce angelica.
Ma lei dov'era? Ashton non riusciva a vederla.
Era confuso, quando da sotto l'acqua spuntò Phoebe.
Era questo il suo nome.
La sirena poggiò le braccia sulla canoa che iniziò a barcollare. Continuava a cantare, e Ashton sembrava come sotto incantesimo.
La ragazza gli prese il viso tra le mani, inducendo il ragazzo a baciarla. Egli non si fece scappare l'opportunità.
Baciò la sirena, facendosi trascinare sul fondo dell'oceano.
Il suo desiderio era stato esaudito.
Ashton's letter.
"Vieni a prendermi, non voglio più stare qui.
Portami via con te."