The last dance.

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Qualcuno sta bussando alla porta, potrebbe essere chiunque per quanto mi riguarda, ma ora non posso aprire.

Ora ci siamo solo i e lui, una canzone lenta di sottofondo.
Le sue mani sui miei fianchi, le mie braccia attorno al suo collo.
Il suo sorriso dolce e le sue labbra che mimano il testo della canzone.

Mi fa fare una giravolta e io sorrido chiudendo gli occhi,  velati di lacrime.

Mi ritira a se e stringe la presa, tremo appena e socchiudo gli occhi alzando appena il viso, guardandolo da vicino.

Amandolo ancora un po' di più.

Mille i ricordi che invadono la mia mente in questo momento, tutti i balli sfrenati in discoteca, tutto l'amore.

Respiro il suo profumo a fondo, l'unico in grado di calmarmi, sempre.

Appoggio le labbra sul suo sollo e sorrido sentendone il calore, che mi riempire fino in fondo all'anima.
Sono tentato di parlare, ma la voce mi muore in gola mentre la paura di rovinare il momento arpiona i lati della mia gola, chiudendoli.

Richiudo gli occhi e mi stringo ancora di più a lui, come a voler diventare una cosa unica, lascio cadere le lacrime che i miei occhi tentavano di costodire con tanto affanno, sento la sua mano che accarezza dolcemente le mie guance con il chiaro intento di asciugare quelle scie traditrici che fanno trasparire tutta la sofferenza che é contenuta nel mio cuore.

Mille brividi prendono forma sulla mia schiena, brividi creati da un dolce sfioramento, che riesce a calmare tutti i miei nervi e che ferma i cristalli che scendevano velocemente sulle mie guance, lanciandosi nel vuoto.
Si avvicina alla mia fronte e appoggia le sue labbra morbide regalandomi un bacio che sa di amore e tenerezza.
Poi, improvvisamente, tutto cessa.
I colpi alla porta aumentano.
Guardo Alex, mentre il mare nei miei occhi diventa tempestoso e le onde squarciano le dighe.
Sul suo splendido viso un cipiglio  < Mi dispiace Genn.. >.

Sussulto mentre vedo la sua immagine svanire nel nulla, come fumo nel vento, cerco di aggrapparmi al suo ricordo, per farlo riapparire, ma capisco che l'effetto della droga ormai sta svanendo e tutto ciò che mi rimane è un ricordo. 

L'ennesimo.
La porta si apre di colpo, e per un secondo, uno solo, il mio cuore ha smesso di battere sperando che fosse lui,  ma riconosco velocemente i capelli ricci di Shorty.
< Genn.. > sussurra con voce carica di preoccupazione e dolore, lo guardo con un sorriso spento < ho danzato con il suo fantasma > sussurro.


HOLA A TUTTI!

Sono sempre qui con una Gennex,
anche questa molto allegra come noterete.
Nulla da aggiungere, spero vi piaccia.

Un bacio,
Boo.

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