The First Mockinjay

Capitolo 1

È una bella giornata nel distretto 4.Una bella giornata per andare a nuotare,pescare,andare nei parchi o nelle piscine.Il sole splende e illumina le pianure colme di frutti,il mare riflette i raggi che lo accarezzano delicatamente.Sarebbe potuta essere una bella giornata,se fosse stata ieri o domani o dopo domani. Ma non lo è. Oggi è una brutta giornata per tutta Panem,o per lo meno per i 12 distretti che la dividono.Solo i capitolini sono salvi da questa disgrazia che si ripete ogni anno:gli Hunger Games, uno show televisivo che va in onda in tutto il Paese, nella quale 24 ragazzini dai 12 ai 16 devono uccidersi a vicenda finché non ne rimane uno solo:il vincitore.Questa è la 11 edizione dopo i Giorni bui,la ribellione,che hanno dato vita al reality.Sono nata durante la rivoluzione,mi hanno raccontato le suore dell'orfanotrofio alla quale sono stata affidata, e sono la figlia di Eleine e Finn Flanagan,entrambi uccisi dopo esser stati depistati da Capitol City. Vado nella cucina dell'orfanotrofio, dove sono appesi l'orario e i compiti da svolgere oggi.
Orario:

Ore 9:30 colazione
Ore 10:30 compere al Fosso
Ore 12:30 pranzo
Ore 15:45 Preparativi per la Mietitura.
Ore 16:30 Mietutura
Che possa la buona sorte essere Sempre a vostro favore.
Compiti:
Celinè: sparecchiare le tavole.
Mary: lavare le posate
Genny: lavare i piatti
Simon: alimentare le prese
Mags:Pesca al Gran Mare
Tutti: Mietitura
Perfetto,oggi mi conta anche il compito più lungo e difficile:la pesca.Devo farmi una strada lunghissima fino al Gran Mare,e poi i pesci mi odiano con tutto il cuore.L'unica cosa che mi rende felice è il passaggio in mezzo al bosco delle Ghiandaie Imitatrici, una piccola radura nella quale abitano queste piccole creaturine che imitano il canto umano,che io adoro ascoltare.Prendo il cappotto di verde velluto per ripararmi dal freddo della mattina e mi avvio sul mio percorso. Non prima di aver cantato una canzone che ci avevano insegnato quando eravamo più piccoli suor Annebelle e suor Sarah:
Verrai,Verrai
All'albero verrai...
E continuo finché la prima Ghiandaia imita il mio motivetto , seguita da un'altra,e un'altra ancora.

Torno dal mare con le scarpe invase da sabbia tagliente , sulle strade scivolose, con la cesta dei pesci in una mano e il cappotto nell'altra.L'ho tolto dopo nemmeno mezz'ora, perché ha cominciato a far caldissimo, ed ho la pelle incandescente dopo quasi due ore di camminata. Mentre cammino verso "casa", osservo in lontananza una piccola porta, con sopra un cartello con su scritto"U.S.A. (United States Of America)". Il Nome giá lo conosco,ricordo che a scuola durante l' ora di Storia-Geografia ci abbiano raccontato che nella zona nella quale si trova Panem adesso si chiamava America del Nord, dove le persone lavoravano in pace ed armonia.Nessuno uccideva per divertimento e c'erano pochi casi di omicidi o rapine.Un paradiso diciamo.Poi, nei primi anni del Duemila, la Terra si è surriscaldata, grazie alle industrie e all'inquinamento e la gran parte delle persone non è sopravvissuta. E fu così che il governo decise di creare Panem, uno stato in cui non circolano macchine e non ci sono industrie.Tutto concentrato su miniere e oggetti di lusso.Una volta il distretto 13 produceva armi nucleari, ma dopo la rivolta è stato raso al suolo dal Presidente Diji, antico abitante del fuori-stato. Ora al potere c'è Ferty, una donna forte ma malefica e crudele, la mente che ha creato e comanda gli Hunger Games.È amica di vecchia data con Simna, il capo stratega dei giochi.Si dice in giro che lei scelga tutte le trappole presenti nell'arena,le armi della Cornucopia ecc...
Continuo a camminare e dopo poco entro in casa.Con un tonfo poso la cesta sul tavolo in mogano. Sono le 12:30, è l'ora di pranzo. Sono tutti presenti a tavola, tranne Celinè, la ragazza che mi sta più a cuore tra tutte le altre. Ha perso i genitori insieme ai miei, quando sono stati catturati da Capitol e uccisi davanti a Milioni di telespettatori.Tra cui mia zia, che si è suicidata qualche mese dopo.Così, sono stata affidata alle Suore. "Suor Annabelle, dov'è Celinè?" chiede Simon preoccupato per la sua "ragazza". In quel preciso istante si sente un urlo fuori uscire dallo sgabuzzino. Mi precipito subito a vedere che succede, nonostante le urla dei miei insegnanti e compagni . Apro lo sportello, prima di accorgermi che la maniglia è... piena di sangue