Un pomeriggio da dimenticare

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Sono passati due anni da quando l'accelleratore di particelle è esploso e io, Barry Allen, ho avuto la responsabilità di essere Flash, il custode di Central City. Purtroppo, dopo tutto quello che è successo, dalla morte di Thon e quella di Ronnie non sono sicuro di essere l'eroe che questa cittá stava tanto aspettando.
Ero nel mio piccolo appartamento. Ho deciso di trasferirmi e avere una casa tutta mia, dove poter contemplare in pace il silenzio circostante e perdermi nei miei pensieri senza sembrare la solita vittima da consolare. È così frustrante. Ogni volta che supero una montagna c'è n'è sempre una più grande da scalare dopo, con il rischio di cadere e non rialzarsi più. La mia squadra è sempre presente. Sono i miei amici, ma ho bisogno di dimostrare a me stesso che sono indipendente, che posso essere Flash anche senza il mio team perché in fondo sono solo. Ora più che mai.
Sento squillare il telefono, mi alzo riluttante dal divano e vedo chi è che mi chiama. Iris. Oh non ne posso più. Nessuno dei due vuole fare un passo. Restiamo lì immobili, come due statue. Lei non vuole fare un passo in avanti, vuole restare sul gradino dell'amicizia ignorando i miei veri sentimenti, però poi, gioca con me... continua a flirtare lasciandomi nell'oblio e io, solito idiota la assecondo, rifiutandomi di fare invece, un passo indietro. In questa situazione taaanto allegra, Iris è l'ultima persona con cui vorrei parlare. Attacco il telefono e mi risiedo tristemente sul divano a guardare tristi serie tv e divorando popcorn come se non ci fosse un domani.
Poco dopo sento bussare alla porta.
"Oh ma dai! È una maledizione?!" Dico ad alta voce. Mi alzo, di nuovo, in modo isterico, guardo dall'occhiello della porta e alzo gli occhi al cielo.
"Lei chi è signorina?"
"Salve, testimoni di Geova"
Finita la frase le sbatto la porta in faccia, chiudo porte e finestre e spengo il cellulare. Per un maledetto pomeriggio voglio dimenticare che esisto. Dimenticare le umiliazioni, le responsabilità. Essere un ozioso ventisettenne per una volta; e poi che diavolo... tutti a me oggi?!

SPAZIO AUTRICE.
Salve... questo è il mio primo capitolo di The Flash Story. Aggiornerò una volta a settimana. Spero che la storia sia di vostro gradimento bye ❤

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