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Scusate se non ho aggiornato e il capitolo faceva schifo prometto che questo capitolo sarà migliore.
Entrai in classe e ne approfittai per ripassare la lezione di inglese prima che la professoressa arrivasse,quelle 5 ore di maledetissime lezione finalmente erano finite...ero persa nei miei pensieri finché lo squillo del mio cellulare mi riporto alla realtà era mia madre che diceva che questa sera avrebbe fatto tardi come al solito del resto.Cosi decisi di andare al cimitero a trovare mio padre...
Flashbak:
Io e  mio padre eravamo in macchina e ci stavamo dirigendosi verso casa eravamo appena tornati dalla partita allo stadio,all'improvviso si mise a piovere forte mio padre non fece in tempo a frenare che la macchina scivolo sul asfalto bagnato io gridavo<<papà frena!!!>>non riusi più a dire niente che la macchina si rotolo su se stessa,il volante si staccò e con il suo ferro trafisse lo stomaco  di mio padre l'unica cosa che riuscì a dire prima di esalare il suo ultimo respiro era<<ti voglio bene tesoro>>. A distrarmi dai quei pensieri era un mex da boh il numero era sconosciuto
Sconosciuto:ehy ciao piccola!
Io:cazzo sei non ti conosco,chiunque tu sia vai a farti fottere.
Andai al cimitero guardai la sua tomba e in mente mi scorrevano quelle immagini di quel fottuto giorni,le lacrime ormai mi rigavano il viso, scappai a casa andai in bagno  presi la lametta e iniziai a tagliare le mie braccia,per un momento quei tagli ti facevano sentire  bene e non più in colpa solo dopo iniziavano a farti male.Mi stesi sul letto e mi addormentai.
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La mattina dopo...
Mi svegliai per colpa di quella maledetta sveglia che  non la finiva più di suonare vidi l'ora ed erano le 6:40 esclamai  <<o merda è tardi >> presi l'intimo dal comodino e andai a farmi una doccia, mi misi un jeans blu chiaro strappato una maglietta bianca sopra l'ombelico  con la scritta bianca "I'm not funny doll " le mie adorate Nike nere e un cappello con la visiera al indietro blu mi truccai con un po' di matita nera,un po' di mascara e un lucida labbra rosa carne,mi incamminai verso scuola.Arrivata mi  misi a sedere sul muretto,presi una sigaretta e iniziai a fumare quando al improvviso qualcuno  me la prese dalla bocca è iniziai a dire <<ma che cazzo!>>e indovinate chi era?si propio quel coglione di Marco e iniziò a dire <<bambolina ma lo sai che il fumo fa male eh!>> io controbatti e gli dissi <<ma tu lo sai che i coglioni come te li faccio diventare da maschio a femmina>>dicendo questo gli tirai un calcio nelle parti basse e me ne andai in classe.

INNAMORATA DI UN STRONZODove le storie prendono vita. Scoprilo ora