18 aprile 2016
Caro diario,
allora mi presento. Mi chiamo Elisa Nava e ho 13 anni quasi 14.
Sono la tipica ragazza che ama leggere e ascoltare musica fino allo sfinimento.
Sono alta e ho una corporatura snella. E questo non mi piace affatto. Ho i capelli e gli occhi di un castano chiaro. La carnagione olivastra, siccome sono metà sudamericana. E beh si! Sono metà italiana dalla parte di mio padre e metà ecuadoriana da parte di mia madre. Mi piace molto questa cosa perché grazie alla mia doppia nazionalità e a mia madre, parlo lo spagnolo come se fosse l'italiano. Diciamo che sono molto avvantaggiata. Vabbeh a parte questo... ho due fratelli. Due scimmie che corrono per casa, non stanno mai ferme e fanno impazzire mamma e papà, me compresa. Io e mio fratello Roberto, di nove anni, siamo cane e gatto. Non ho altro dire credo che tu abbia capito. Mentre con Leonardo non ho problemi, è piccolino e ha solo un anno e quindi io le faccio da seconda mamma. Anzi no... terza mamma. Si perché è molto legato al papà ed è come se lo avesse partorito lui. Questa cosa non mi piace molto, visto che fino ad un anno fa ero io la principessa del papà, ma ormai mi sono abituata e non le do tanto peso. Con mio padre ho un buon legame, forse perché siamo legati da una passione: la musica. Lui suona il pianoforte ed a 48 anni si è messo a suonare la tromba! Roba da matti, ma devo dire che è bello vederlo felice con Giulia in mano. Ah già Giulia è il nome che le ha dato alla sua tromba. Starai pensando che razza di padre ho... beh è pazzo, di questo ne sono a conoscenza, ma non potevo chiedere di meglio. Forse ti sto parlando un po' troppo di mio padre vero? Mia madre. Ecco con lei non vado molto d'accordo ma cerco di fare il possibile per non litigare. Ma fin dei conti è una brava donna, rompiscatole ma una brava donna. A volte cerco di mettermi nei suoi panni. Certo che non è facile avere tre figli e sopportarli tutti e tre. Vabbeh comunque è una brava madre anche se crede di essere nell'era dei dinosauri. Con lei non riesco a parlare di maschi perché appena pronuncio quella parola mi guarda male. E' molto gelosa ma non lo vuole ammettere, mi tratta come se fossi una bambina di 4 anni e questa cosa la odio. E' insopportabile.
Scusami sto parlando di più della mia famiglia che di me. Beh che dire... credo di essere una ragazza socievole, ma allo stesso tempo troppo sensibile. A scuola non vado male ma sono ritenuta una sgualdrina. Ma sinceramente non ho capito il perché. Alcuni dicono "Sono invidiose" "Lasciale stare, sono gelose perché sei bella" ma perché dire cose così pesanti. Odio le persone che non ti conoscono e ti giudicano. Non ha senso. Nulla a senso.
Ma essendo una ragazza intelligente, credo, non le ascolto e le ignoro.Oggi sono andata a canto e mentre camminavo stavo cercando di trovarti un nome adatto. E alla fine l'ho trovato. Semplice. Corto. Semplicemente bello. Lo vuoi sapere? Ecco... ho deciso Amy. Spero ti piaccia. Forse ti starai chiedendo perché questo nome, ma ti farò aspettare fino a domani e ti spiegherò il perché di questo nome. Ora devo andare a ripassare tecnologia ci sentiamo!
Tua Elisa
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Hello, It's Me
RandomMi presento sono Amy, il diario di quella ragazza strana... Come si chiama? Ah sì Elisa. Ha detto che mi racconterà la sua vita, speriamo non sia noiosa...