La Ragazza Lupo

Capitolo 8

È passata una settimana da quando siamo stati attaccati dai cacciatori, io e Alex ci siamo legati di più, Kevin ha cominciato ad andare a scuola, e si è fatto tanti amici, mentre mio fratello ha trovato lavoro, ed adesso a casa non ce quasi mai.
In questa settimana ho conosciuto Kate, una ragazza simpatica e solare, ha gli occhi azzurri e i capelli castani, e davvero bellissima, siamo diventate subito amiche.
Oggi si sposa è ha chiesto a me di organizzarle il matrimonio, e di essere la sua testimone, io ho accettato subito.
Mi metto dei pantaloncini e una canotta, giusto per stare comoda, mi lego i capelli in una coda di cavallo ed esco. La cerimonia si farà alle cascate, il mio posto preferito. Dopo dieci minuti arrivò, con la magia ci metto due ore per concludere tutto. Sono già le undici e mezza, ho solo mezz'ora per preparami. Corro a casa, entro, mi vado a fare una doccia e mi metto il vestito che ho scelto per il matrimonio (il vestito è quello che c'è nella foto), i capelli sciolti e ondulati, mi metto matita, mascara e il rossetto rosso.
Mi stavo specchiando quando suonano al campanello, scendo giù e vado ad aprire. Davanti alla porta trovo il mio Cavaliere, Axel, indossa uno smoking nero con la camicia bianca, è davvero bellissimo.
-Entra-gli sorrido e mi sposto di lato per farlo entrare, lui entra ed io chiudo la porta, appena mi giro lo trovo a due centrimenti di distanza.
-Sei davvero ballissima-mi accarezza una guancia e credo che siano diventate rosse.
-E lo sai ancora di più quando arrossisci-mi sorride e piano piano si avvicina, finché non fa unire le nostre labbra in un bacio dolce e pieno di amore.
Si stacca e mi guarda-Andiamo?-io annuisco, mi prende per mano e usciamo, cominciamo a camminare verso le cascate mano a mano.
Appena arriviamo rimane a bocca aperta, ci credo ho creato il paradiso. C'è un altare vicino al piccolo lago, con un piccolo arco contornato di fiori bianchi, poi ci sono delle panche dove si possono sedere tutti, sempre contonati di fiori.
-Wao-ha ancora la bocca aperta, ha una faccia buffissima, non resisto più e scoppio a ridere, lui si volta verso di me, mentre io sto morendo dalle risate.
-Cosa c'è di cosi tanto divertente?-mi guarda serio e offeso, poverino il mio cucciolotto si è affeso, così smetto di ridere e lo guarda con gli occhi da cucciola e un sorriso da far cadere ai miei piedi anche gli orsi.
-Mi perdoni?-gli chiedo e lui subito si addolcisce, mi mette le mani sulle guancia e mi sorride.
-Si-mi da un bacio a stampo-adesso sediamoci-mi prede per mano e ci andiamo a sedere, non mi ero neanche accorta che erano già tutti qui, manca solo la sposa.
Comincia la canzone che ha voluto Kate per la sua "entrata epica" come ha detto lei, tutti si alzano e si voltano a guardarla. Ha un vestito a sirena, lo scollo a cuore con delle spalline sottili piene di brillantini, una cintura fatta di brillantini alla vita con al centro un diamante rotondo, e alla fine è decorato tutto di pizzo, i capelli li ha raccolti in un chignon ordinato in cui cadono alcune ciocche lisce, è bellissima. Arriva all'altare, davanti al suo futuro marito, josh, capelli neri e occhi verdi, dopo essersi presi per mano comincia la cerimonia. Dopo un'ora e mezza finisce e tutti vanno al ricevimento, dopo balli, scherzi e risate tutti torniamo a casa.
Appena entro mi tolgo le scale corro su per le scale e mi rifugio in camera, dove mi posso tolgiere finalmente questo vestito. Mi metto dei pantaloncini di stoffa e una canotta. Dopo un po entra Axel, si toglie la maglia e i pantaloni e rimane in box. Non mi rendo conto che lo sto fissando finché non si mette a ridere e cade sul letto morendo dalle risante.
Io mi imbroncio e mi metto sotto le coperte, non sono arrabbiata ma voglio vendicarmi.
-Dai amore non dirmi che ti sei offesa?-ha la voce triste, quasi quasi cado al suo tono di voce, ma non devono dargliela vinta.
-Si, notte-lui si mette sotto le coperte e mi abbraccia da dietro, si avvicina al mio orecchio, sento il suo respiro vicino al collo, comincia a baciarlo, e mentre lo fa mi tornano in mente i momenti in cui stavo in quella casa orrenda.
Mi alzo dal letto e vado in bagno, mi guardo allo specchio e vedo che ho le guance rigate dalle lacrime, non me ne ero nemmeno accorta. Devo andare a dormire in un altra stanza, ma ce lui e io non so come dirlo quello che mi è successo, lo metterei nei guai, così lo faccio addormentare con la magia, e vado nella camera degli ospiti, mi metto sotto le coperte e mi addormento pensando che forse gli dovrei dire tutta la verità, in fondo è il mio compagno, e lui deve sapere tutto, domani gli dirò tutto, ho deciso.