Sento la sveglia suonare alle 6:05, ho 1 ora e 25 minuti per prepararmi;
Quando ho finito di farmi una doccia apro l'armadio e decido di mettermi dei pantaloni a vita alta con una maglietta dell' Adidas bianca ....
Mamma: "Carlotta scendi !!!"
I: "Arrivo!"
Scesi e trovai la colazione pronta sulla tavola.
Uscì alle 7:30, misi le mie cuffiette e andai verso la scuola;Ero quasi arrivata quando mi sbatté contro un ragazzo;
Mi ha fatto cadere i libri e il telefono, che in quel periodo era la mia vita ed aveva rotto il vetro di esso... (non ho parole)
X: "Oddio, scusami. Aspetta ti aiuta a prendere i libri"Quella voce l'avevo già sentita, non ci feci caso, ero troppo infuriata per farmi distrarre da lui.
Posai lo sguardo sul mio povero telefono e poi alzai lo sguardo su di lui;
Guardai quel ragazzo in faccia e ...
Oddio non ci posso credere era lui il mio idolo da quando avevo 10 anni.
Era St3pny!
C: "Ste sei tu? Non ci credo! Con quante probabilità potevi venirmi addosso tu ?!
Lo abbracciai di scatto.
Lui rimase un pochino perplesso ma poi ricambiò.
S:" Quindi sei una Leprottina eh? Mi fa piacere." mi fece un sorrisorassicurante.
C:" Eh Si" dissi dondolandomi sui talloni in segno di disagio.
S:" Ma ti ho rotto il telefono "disse puntando lo sguardo sul mio compagno di avventure che tenevo saldo tra le mani.
C: "Non c'è problema tranquillo, ne comprerò un altro"
S: "No, dimmi il tuo nome e dammi il tuo numero sarò più che lieto di prendertelo io, in segno di scusa insomma"
C: "Oh certo, mi chiamo Carlotta e dammi pure il tuo telefono che ti do il mio numero "
Mi porse il telefono e scrissi il mio numero nella sua rubrica, con le mani che tremavano e sudavano per l'entusiasmo, prima di ridarglielo controllai almeno 3 volte, che il numero fosse giusto, per paura di averlo sbagliato.
Ste mi porse una domanda quasi scontata:
"Conosci i Mates?"
Ecco, come potevo rispondere che ogni pomeriggio passava a guardare i loro video su Minecraft e a fantasticare sul giorno in cui sarei stata al loro primo incontro.
C: "Chi non li conosce?"
S: "Mhm un sacco di persone ora che ci penso." finì la frase in una risata.
Noto che si stava facendo tardi e che la scuola chiamava, perciò dovetti troncare quella piacevole conversazione.
C: "Ste scusa ma devo andare a scuola, ci sentiamo più tardi il mio numero lo hai." E corsi via, come se avessi paura della sua risposta.Stefano POV'S
Mi piaceva Carlotta già dal primo sguardo:
era simpatica, dolce e aveva quel pizzico di oscurità che mi intrigava molto.
Avrei voluto farla conoscere a tutto il gruppo ma non ero in così buoni rapporti da chiederle di venire a casa mia e farle conoscere tutti gli altri.
La sua voce mi fece distrarre dai miei pensieri:
"Ste scusa ma devo andare a scuola, ci sentiamo più tardi il mio numero lo hai."
Mi lasciò così, con mille domande e tanta voglia di parlare del più e del meno, quella ragazza mi stava stregando sempre di più.Carlotta POV'S
Nonostante l'inconveniente arrivai a scuola con 10 minuti di anticipo e iniziai a fantasticare su tutto quello che era appena successo.
Una chiamata interruppe i miei film mentali.
Un numero non memorizzato, risposi:
X: "Eii!"
Una voce già sentita ...
Hey, sono tornata.
Ho deciso di stravolgere la storia e di riscriverla seguendo un senso logico, spero vi piaccia.
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He was my dream
FanfictionLei, una ragazza piena di sentimenti, con gli occhi pieni di luce in cui ci si rispecchia un'altra persona ed adora i videogiochi. Lui, i cui occhi di un marrone caldo sono talmente freddi da ghiacciarti il cuore.