Martina staccò le sue calde e morbide labbra dalla mia fronte e, sempre prendendomi per il braccio, mi tirò a se, dicendo..
"Romeo, hai bisogno di una doccia e di cambiarti i vestiti: ti abbiamo posato solo sul letto senza cambiarti o niente... Perché io mi vergogno e Peter non ne è capace" sorrise dolcemente...quel sorriso stava iniziando a rapirmi
"va bene... Ma... Non ho altri vestiti con me" dissi io, imbarazzato
"non ti preoccupare, noi ne abbiamo tantissimi! " disse Peter. Martina mi condusse fino al bagno, mentre aveva in braccio dei vestiti maschili, e li pose su un tavolino vicino alla doccia
"rilassati, ne hai bisogno" disse sorridendo, poi mi baciò la guancia e mi accarezzò il collo dolcemente...a quell'azione mi sentii nemmeno al settimo cielo... ma al millesimo!
Sorrisi... Mi ero dimenticato come si faceva, adesso ho scoperto come si fa: semplicemente, non lo fai... Ti viene spontaneo
La piccola gattina Marty uscì dal bagno, chiudendo la porta... Mi ritrovai da solo in un bagno tutto bianco.
Inizia a spogliarmi, togliendomi quegli stracci di vestiti che avevo e mi guardai allo specchio: i capelli biondi mi ricadevano sugli occhi verdi, mentre avevo lividi sul petto, sugli addominali e girandomi... Sulla schiena. Sospirai. Entrai nella doccia e aprii l'acqua calda, iniziai a bagnarmi il corpo e i capelli, poi mi insaponai per bene e mi riasciacquai Per bene. Uscii dalla doccia, mi misi un asciugamano in testa e iniziai a rivestirmi. Martina mi diede una camicia bianca, dei jeans neri, delle scarpe sempre neri, una cravatta nera e una giacca nera. Mi vestii, stavo proprio bene. Cercai di dare una forma più ordinata ai miei capelli biondi... Più bianchi verso le punte. Qualcuno bussò alla porta
"avanti! " dissi
Era Martina... "ecco... Peter è andato a giocare a calcio con i suoi amici... Noi... Rimaniamo da soli... E dato che non abbiamo mangiato... S.. Se volevi ecco... Cenare con me... " disse, senza aprire la porta
"Eheheh certo! " risposi
"n.. Ne sono felice" disse, sentivo la sua voce felice... Era bellissimo quando sentivo la sua felicità.
Aprii la porta velocemente, lei aveva la mano sulla maniglia e sorpresa per la mossa, cadde in braccio a me. Alzai la sua testa prendendola per il mento dolcemente, lei era rossa in viso... Poi era bellissima: aveva una vestitino rosa con i fiorellini che arrivava fino alle ginocchia, una cintura che finiva con un fiocchetto sul fianco destro e una rosa di colore rosa tra i capelli. Semplicemente una dea della primavera. Le baciai dolcemente le sue labbra candide, lei ricambiò dolcemente...
Ero un nuovo me... Un nuovo Demone
STAI LEGGENDO
Il Demone E L'Angelo
RomanceUn ragazzo, Romeo, svenuto durante una pioggia incessante, viene trovato da due ragazzi che vivono insieme nella casa dei loro genitori, amici ormai da molto Lui ama lei Lei ama il ragazzo svenuto Il ragazzo svenuto non può amare Chi riuscirà a con...