Black Lady

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La notizia dell'ultima ora,avvertiva della fuga riuscita bene da parte di Harry mi sono annoiata per tre anni senza i suoi tranelli,senza i suoi giochetti,senza quegli enigmi che mi scervellavano ma che attiravano la mia attenzione su quel ragazzo.
Non mi sarei mai aspettata che da degli occhi verde smeraldo la quale intensità potesse mai essere capace di diventare di un nero pece,di un nero così profondo,così profondi che solamente guardandoli cadevi nelle tenebre,fidarsi di quel ragazzo era davvero semplice con quelle labbra sottili a forma di cuoricino,quelle tenere fossette,quei riccioli che ricadevano sul suo viso coprendogli le orecchie,quel corpo perfetto.
Era questo il suo inganno,il fascino,ingannare le ragazze era sempre stata una passione,ingannarle con la galanteria,per poi illuderle,usarle,e alla fine..ucciderle!
Non so con quale coraggio un ragazzo come lui da viso d'angelo ma dall'anima nera potesse essere così crudele,senza il senso di pudore.
Non sono di meno io,anche io uccido le persone,ma il fatto che lui le usi per il suo piacere è una cosa che non sopporto.
Voltai il viso verso l'orologio appeso sulla parete,ricoperta da una tappezzeria di color grigio,ormai erano le 21:15,mentre cercai di liberare la mia mente,un rumore interruppe il mio charme,il mio stomaco si stava facendo sentire.

-Purtroppo devo andare a fare la spesa-sospirai alzandomi dal divano e camminando verso le scale a chiocciola che conducevano al piano superiore,una volta salito l'ultimo scalino,camminai verso la mia camera,poggia la mano sulla maniglia per poi farla abbassare,spalancai la porta e gettai il borsone,e la maschera al letto,con un salto mi buttai su quest'ultimo rilassandomi sentendo la mia schiena aderire al materasso comodo,mi porsi con il busto in avanti prendono il borsone aprendolo e guardando i bigliettoni della banca,sorrisi soddisfatta iniziando a contare le banconote,mi elogiai mentalmente,avendo preso un bel gruzzoletto.
Sorrisi sollevando i soldi e gettandoli in aria sentendoli cadere sul mio corpo.
-Che meraviglia!-esclamai sorridendo soddisfatta.
Ritornai con lo sguardo sull'orologio al mio polso,era quasi ora di chiusura per i negozi,e non volendo rimanere a digiuno anche questa sera sollevai il mio corpo dal materasso portando una mano tra i capelli tirando l'elastico per poi scuoterli facendoli ritornare lungo le mie spalle.
Aprii le ante dell'armadio scegliendo cosa mettermi,non dovendo fare un sfilata di moda per andare al supermercato,optai per uno shorts e una maglia a maniche lunghe ricamate sulle maniche e sulla schiena,presi i soldi che mi servivano,e corsi giù le scale per poi chiudere a chiave la porta principale.

~•10minutidopo•~
Tornai in casa tenendo stretta nella mano la busta della spesa,adagiai il tutto sul divanetto sistemando tutto quello che avevo preso,mentre sentii bussare alla porta.
Mi guardai intorno e mi avvicinai alla porta,rimasi sorpresa da chi mi si parò davanti..

*Spazio Autrice*
Spero davvero che non vi annoi questa storia.
Grazie a chi legge davvero

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 07, 2018 ⏰

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