<<Ti sei fatta male?>>mi chiese sorridendo il ragazzo con cui avevo "investito".Poi mi porse la mano.
<<Sto bene non ti preoccupare>>risposi io accennando un sorriso.
Dopo questa brutta figura fatta con un ragazzo davvero carino,andai nel bagno dell'aereo.Appena uscita da quest'ultimo mi misi a cercare il mio sedile,che era fortunatamente lontano da quello dei miei genitori.Dico fortunatamente perché così avrei potuto ascoltare la musica in santa pace,senza dover ascoltare le chiacchierate tra mia mamma e mio padre,e evitando le domande che mi avrebbero fatto.È strano che dica una cosa del genere.Ai miei genitori voglio un bene dell'anima,ma è da quando che è morta Martina che non ho avuto un po' di pace.Quella pace ma la dà la musica..Mi rilassa.
Appena trovo il mio sedile noto che seduto accanto a me,ci sarebbe stato il ragazzo con cui precedentemente ho inciampato prima.<<Ci rivediamo di nuovo!>>dissi io un po' imbarazzata.
<<Già>>rispose il ragazzo accennando un sorriso.
<<Allora...come ti chiami?>>mi chiese lui.
<<Beatrice Vendramin,ma se vuoi puoi chiamarmi Bea,e tu?>>dissi io.
<<Il mio nome è Federico Russo ma chiamami pure Fede...come mai sei su un aereo che porta a Milano?>>mi chiese lui,sorridendo.
<<Per via del lavoro dei miei genitori...ci siamo dovuti trasferire e ovviamente mi sono iscritta in un'altra scuola..a Como..in un liceo classico...e tu,come mai su un aereo?>>gli dissi io
<<Beh io ero in vacanza da mia cugina..anche io frequento un liceo classico a Como...il mio si chiama "Liceo Classico San Martino"(nome a caso xD).>>
<<Anche io andrò lì...yeee>>dissi sorridendo.
Federico ricambio' il sorriso.
"Le due ore di viaggio passarono in fretta...ci mettemmo a parlare e il tempo trascorse velocemente tra una risata e l'altra."
<<Si prega di allacciare le cinture..tra poco affronteremo l'atteraggio.>>disse la voce uscente dall'l'altoparlante,probabilmente appartenente al pilota principale.
Io e Fede allacciammo le cinture.
Incontrammo un po' di turbolenza,ma niente di così stravolgente o traumatico."L'aereo atterro' e scescero tutti passeggeri."
<<Ciao Bea..ci vediamo a scuola.>>disse Federico salutandola con un bacio sulla guancia.
<<Ciao>>rispose Bea,arrossendo un po' per il gesto compiuto dal ragazzo.
"La famiglia sali' sulla loro limousine privata.
Ci volle un po' per arrivare nella loro casa.Appena arrivati davanti a quella che sarebbe stata la loro futura dimora,l'autista apri' le portiere dell'auto per far scendere Bea,sua madre e suo padre da essa."POVS. BEA:
....
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•|It is Impossible|•<<Saultrice>>
RomantikPRESO DAL CAPITOLO•|Non potevo crederci|•: Poi ci sono quei momenti in cui credi che non potrai più amare. È brutto. Tanto. Quando hai bisogno di una persona che ti sussurri vicino all'orecchio un "ti amo" o un semplice "Io ci sono,di me ti puoi fid...