i 4 elementi (1 libro)

capitolo 4 poteri

io e chiara abbiamo deciso di metterci in viaggio e finalmente ho capito come alzare di qualche centimetro l'acqua mentre Chiara sa creare delle piccole folate di vento.Ma non sono ancora sufficienti anche perché per ora Chiara può sfruttare il suo potere in luoghi aperti mentre a me serve una fonte di acqua,però non ci demoralizziamo e continuiamo a camminare seguendo il ''fitch'' ovvero il radar della nonna di Chiara ,che non ho capito ancora come funziona senza batterie, seguendo le indicazioni non dovrebbero essere troppo lontani e stiamo seguendo anche la mappa in caso il radar di scaricasse o si rompesse , inoltre non sono tanto lontani tra di loro, magari potrebbero essere anche amici e risparmieremo pure la fatica di cercarli uno a uno.
per ora siamo molto stanchi quindi ci stiamo riposando
<<Salvo sono molto stanca e poi è ora di pranzo,che cosa hai portato da mangiare?>> <<precisamente sono le 11:00 e io ti avevo detto di fare colazione perché avremo mangiato dopo, fortunatamente ho preso delle precauzioni portando una barretta energetica >> <<grazie>> <<ora continuiamo a camminare>> <<va bene>> stiamo camminando già da due ore e precisamente siamo a 500metri dal paesino dove si trovano <<siamo arrivati?>> <<ancora no Chiara non essere insistente, dopo quel cartello siamo arrivati >> <<ah finalmente,ora andiamo a cercare gli altri 2 prescelti>>
<<allora dobbiamo prendere sempre dritto fino ad arrivare ad un albero di Pino >> <<ok proseguiamo>> <<ok ora dobbiamo girare a destra >> <<ok ora>> <<sempre dritto e poi a sinistra e siamo arrivati,da come vedo sono nello stesso punto>> <<cosaaaa ma é una scuola>> <<forse è meglio se li aspettiamo qui fuori>> <<o forse é meglio se ci iscriviamo qua a scuola>> <<ma se ne parla sempre domani per il nostro primo giorno di scuola perché sono le 12:00 e come c'é scritto qua si esce alle 13:00 >> <<intanto i scriviamoci >> <<senza i nostri genitori?>> <<chiamiamoli >> <<va bene>> prendo il mio cellulare e digito il numero di mia madre
mamma:pronto
io:mamma sono salvo sono qui nel paese vicino ed ho visto un bellissima scuola in auto per arrivarci ci vogliono circa 20minuti
mamma:va bene se proprio volete andare li ,stiamo venendo io e la mamma di Chiara
io :va bene grazie
--------20 minuti dopo--------
<<mamma vedi é questa la scuola mi iscrivi?>>
<< va bene entriamo in segreteria>>
a farci entrare é stata una signora più o meno anziana che ci indicò la strada alla segreteria in meno di 10 minuti sia io che Chiara eravamo già iscritti, gli orari scolastici durano dalle ore8:00 alle ore 13:00 ma per il nostro primo giorno di scuola entreremo alle ore 9:00,poi ci hanno fatto vedere il foglio della nostra classe ma controllando bene non c'é ne un Gabriele ne una Giada allora inventando alla signora della segreteria che non mi trovavo bene con un alunno di quella classe, le abbiamo inventato che c'é un alunno di quella scuola che va in terza media di nome Gabriele e anche di una certa alunna di nome Giada così lei ci ha detto la classe e ci ha iscritto li
----------1 giorno dopo--------
<<Salvo svegliati devi andare a scuola sono 8:00>>
<<si eccomi>>
<<tu e Chiara andate con la bici o vi accompagnò io in auto?>>
<<no prendiamo le bici tanto sono le 8:10 considerando almeno 40 minuti in bici saranno le 8:50 tanto per oggi entreremo alle 9:00 >> <<va bene andate>>
<<Chiara secondo te saranno gentili i nostri nuovi compagni?>>
<<non lo so spero che non siano come i miei vecchi compagni >>
<< lo spero >>
<<ecco siamo arrivati>>
io e Chiara parcheggiamo le bici fuori nel retro ed entriamo a scuola subito la signora anziana, che ho scoperto che si chiama Amanda mi conduce in classe e subito l'imbarazzo sale alle stelle
la prof di italiano ci presenta alla classe e ci fa decidere a noi dove sederci alla fine ci sediamo insieme all'ultimo banco.
-------fine scuola----------
abbiamo capito chi sono Gabriele e Giada,Gabriele é alto magro capelli sul castano chiaro e occhi verdi mentre Giada é alta,robusta ma non troppo capelli lunghi biondi li seguiamo fino ad una casa quando si girano e ci chiedono cosa vogliamo da loro
improvvisamente arriva dal nulla un serpente enorme che cerca di avvelenarci Gabriele e Giada si scambiano degli sguardi infine Gabriele dice <<non mi interessa cosa potrebbero pensare di noi ma dobbiamo salvarli>>così Gabriele evoca delle piccole fiammelle e Giada alza piccole pietre da terra che ci proteggono io e Chiara cominciamo a combattere io prendo dell'acqua dalla bottiglietta mia e quella di Chiara e cerco di unirli per scatenare delle sfere acquatiche verso il serpente mentre Chiara scatena un piccolo tornado che unito ai nostri colpi manda k.o. il nemico. I nostri poteri e erano già aumentati parecchio Gabriele e Giada erano stupiti dai nostri poteri così capiscono che non eravamo noi i nemici.......

raccontiamo la storia di tutto ciò che é successo con le persone nere e loro ci dicono che a loro e successa la stessa cosa
-----------angolo autore--------
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