Situazioni imbarazzanti

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Capitolo 3
Entro a seconda ora, a ogni fine lezione si cambia aula e dovevo andare in quella di fisica.
Mentre che guardavo la piantina della scuola per cercare di orientarmi, data la mia goffagine, vado a sbattere contro un ragazzo, mi fa cadere tutti i libri per terra e non appena mi abbassai per prenderli, lui mi fa "lascia stare li prendo io".
*il cuore che mi batte*.
Ok, persone carine che incontra Lu.
Non so nemmeno il suo nome...pfff
la situazione finisce lì, vado in classe e mi ritrovo lui accanto...ommioddio!
Durante la lezione mi parlava per cercare di socializzare e quando mi faceva delle domande io mi limitavo ad annuire, che situazione imbarazzante.
Finita quest'ora e tutte le altre ore,si fece pranzo e tornai a casa.
Mi trovai una chiamata persa di mia mamma che non perse tempo a mandarmi un messaggio : vediamoci in Via Rossi 80 alle 20.
Ah già...il suo datore di lavoro vuole fare una cena per conoscerci.
Cerco di trovare qualcosa di decente nel mio armadio ma riesco a trovare una gonna nera con una maglietta bianca, non ho altre opzioni quindi mi metterò questo...
Si fanno le 19.30, esco di casa e decido di prendere l'autobus dato che non mi sono ancora orientata.
Arrivo lì alle otto in punto, suono il campanello ed entro.
Appena entro nella casa del signor Misconti, rimango a bocca aperta. Mio dio ma questo doveva avere molti,ma MOLTI soldi.
Va be' comunque mi accolgono tutti e il signor Misconti mi dice "vieni ti faccio conoscere mio figlio,avete la stessa età".
Mi ritrovo davanti il ragazzo che incontrai a scuola la mattina stessa...
Oddio, ero vergognata e agitata allo stesso tempo... Feci finta di non conoscerlo e mi presentai " ciao,io sono Lu,il tuo nome?"
Lui mi rispose "io sono Austin"
Nella mia mente penso 'nome carino'.
Be, la serata passa in fretta ed io e Austin abbiamo chiacchierato tantissimo.
Si fa 00.00 e i miei genitori decidono di ritirarsi, io e Austin ci scambiamo il numero di telefono,ci salutiamo e mi dileguo a casa.

(TORNATA A CASA)
Entro nella mia stanza, mi levo le scarpe, le getto in fondo alla stanza molto casualmente, e mi addormento...un momento! Il mio giacchetto preferito! L'ho dimenticato a casa di Austin!
Oh ma percheeeeè! ora oltre che essere gobba, penserà pure che ho la testa fra le nuvole.

Mi chiamo LuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora