ora basta.

17 0 0
                                    

Ha una benda bianca sulla testa e il viso pieno di lividi..
"Ma cosa diavolo hai fatto?"
"Ciao anche a te, sono felice anche io di vederti" dice mentre prende la mia valigia e la mette in macchina
"Ti senti simpatico stamattina ? Cos'e successo? Sai quanto mi sono preoccupata?"
" riesci a stare zitta per dieci minuti e non prendere il posto di mia madre ?!"

Ma cosa cazzo gli è preso? Ce sta scherzando? Bene, non ho intenzione di sprecare una parola in più.

"Perché andiamo a casa tua ?" Se pensa di scusarsi con qualche bacino o smancerie varie può andare a farsi fottere
"Perché è presto e ho sonno e che tu lo voglia o meno starai da me il fine settimana"
"Si certo e a mia mamma cosa dico? "
" che starai dalla Stefania, ti facevo più intelligente"
"Mi spiace di essere così stupida, mi chiedo perché mi parli ancora. Trovati qualcuno che sia alla tua altezza a questo punto" dico scendendo e sbattendo la portiera.
Perché deve fare lo stronzo? Prima cerca di proteggermi da non so quale pericolo e poi mi tratta di merda ? Bah

Entriamo in casa e mi metto seduta sul divano aspettando che mi dica cosa fare.. è pur sempre casa sua
"Vieni" dice porgendomi una mano
un po' riluttante avvicino la mia e mi porta in camera sua
"Mettiti comoda io vado a togliermi la benda e arrivo"
"Non toglierla." Dico e mi guarda stranito
"Non toglierla o si infetterà qualsiasi cosa tu abbia li sotto, vieni a letto e dormi" dico con sicurezza mentre mi tolgo le scarpe e senza degnarlo di uno sguardo mi infilo sotto le coperte
"Sei insopportabile.. Ma forse hai ragione. Però ti prego spogliati e non entrare con i tuoi vestiti nel mio letto è anti-igenico"
Sbuffando come mai prima spostole coperte mi tolgo jeans e manglione rimanendo in intimo e mi rimetto sotto dandogli le spalle
"Bene ma non prenderti tutto il cuscino"
"Mm Dio e poi sarei io quella insopportabile?"
"Si,  sei tu quella insopportabile"
Dì li a poco si addormentò e io non sapevo cosa fare, avevo troppi pensieri, troppe cose a cui pensare ma l'unica cosa a cui davvero riuscivo a pensare era a lui mentre dormiva. Sembrava così tranquillo così spensierato così dolce.
Mi appoggiai al suo petto e chiusi gli occhi, magari un po di riposo mi avrebbe aiutata.
Mi svegliai e trovai due occhi fissi su di me
"Buongiorno piccola"
"Che ore sono?"
"Quasi Mezzogiorno "
"Spero che tu abbia qualcosa nel frigo sto morendo di fame "
"Poco sfacciata mi dicono" ora lo ammazzo
"Sei stato a volermi qui per il week-end "
E ora cosa mi rispondi faccetta di cacca? 😉
"Un punto per te " sboom 1-0 per me
" ti va uova e Bacon? Con pane croccante e succo? " OMIODIOOOO
"si ti prego, ne vado matta "
"Lo immaginavo piace a tutte" ecco questo significa che lo ha già fatto e che quindi sta facendo le stesse cose che faceva con le altre..
"Ripensandoci non ho fame vado a farmi una doccia"
"Ma se fino a due secondi fa eri contenta come una Pasqua ! Cosa c'è?!" Sta percaso urlando con me !? Ora basta.
"C'è che faccio quello che voglio e voglio lavarmi. E non urlarmi addosso chiaro? Perché al posto che urlarmi addosso non mi dici cosa cazzo hai fatto?! "
"Non ti riguarda e adesso dimmi perché non mangi"
"Non ti riguarda"
Detto ciò lo lascio a sbollentire un po nel suo brodo e vado a lavarmi
Tante volte mi chiedo come faccio a mettermi in tutti i casini possibili e immaginabili senza nemmeno accorgermene..

Presto. Sarai. Mio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora