pov. vale

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Esco di casa correndo e mi diriggo dritta in classe, la campanella è già suonata da un pezzo fortuna che il prof. è in ritardo. Vado a sedermi al mio posto e aspetto che la lezione inizi. Mi accorgo dell' assenza di Luca e ovviamente anche di quell'oca, saranno in ritardo o magari hanno deciso di non venire. Proprio metre smetto di pensarci entra Luca seguito dalla troia. Lei mi saluta con quel suo sorrisetto antipatico, come lei in fin dei conti. Invece Luca mi fa l'occhiolino, lui è simpatico, bello, dolce, in pratica un principe azzurro. Invece lei è vanitosa antipatica bugiarda bella, non posso dire che Marta non è bella, mentirei. È molto diversa da me. Io sono brutta goffa e tutto tranne vanitosa anzi vorrei sempre evitare di stare al centro dell' attenzione. Arriva il professore e iniziamo la lezione, mi arriva un bigliettino da Marta "loser" mi giro verso di lei e lo faccio a pezzettini davanti ai suoi occhi, poi rido e la mando a quel paese. Luca nel frattempo è restato a guardarmi.

Pov. Luca
Vedo che Vale si gira verso Marta e fa a pezzettini un foglio. So o felice, è forte, non le frega di ciò che pensa la gente. Ho deciso, parlerò con Marta e la lascio, mi sono stufato di lei.
Suona la campanella per l'intervallo, prendo per un braccio Marta ma lei si oppone
Marta: che vuoi lasciami qua
Io: senti devo parlarti
Marta: non mi importa
Io: okay allora te lo dico davanti a tutti
Marta: okay dai su
Io: ti lascio, mi hai rotto il cazzo, non voglio una fidanzata che fa la troia, mi hai stufato, amo un altra, da 2 mesi la amo.
Marta: cosa? No aspetta mi hai chiamata troia? E chi ami?
Io: ti ho solo chiamata per nome, troia ti chiami così per me e amo, amo Valeria.

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