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Two months later
Eravamo piú uniti che mai. In due mesi abbiamo legato tantissimo con Tommo(ah si,non ve l'ho detto,Lou é diventato Tommo,per una delle nostre storie in cui inventavamo soprannomi a caso),soprattutto io. Dentro di me continuava ad esserci quella cosa che non riuscivo a capire che cos'era.
Mi succedeva quando io e lui eravamo da soli,oppure quando ci ha presentato la sua ragazza. Si,mentre stavamo provando,Tommo ci ha chiamato fuori da casa sua ed é arrivata lei.
Gli altri della band la guardavano con la bava che gli scendeva dalla bocca. Io? Lei mi guardava,era veramente bella,ma non era il mio tipo e,secondo me,non era neanche il tipo di ragazza per Louis.
Quando é arrivata si sono salutati con un bacio.
Questa cosa non posso dire quanto mi ha dato fastidio. Non sapevo perché. Non.... non era possibile,insomma non me ne fregava niente,almeno facevo finta di crederlo.
Però un giorno Tommo mi telefonò.
Di solito,mi scriveva,ma non mi aveva mai chiamato. Quella volta non riconobbi la sua voce. Stava piangendo.
Non l'avevo ancora sentito piangere.
"Harry"
"Tommo,ma....Ma che succede?"
"Senti,non,non riesco a spiegarti per telefono,puoi venire a casa mia?"
"Certo,arrivo subito"
Sentendo Louis cosi,mi veniva da piangere anche a me. Louis non é l'uomo duro,lui é dolce e sensibile,piange,anche se molte volte non lo dice.
Entrai in casa,non c'era nessuno. Pensai che poteva essere in camera,infatti non sbagliai. Era seduto sul letto fissando la foto di quella bella ragazza bionda che ci aveva presentato. Si girò versò di me. Corsi verso di lui e lo abbracciai forte.
Prese la foto e la buttò nel cestino.
"Allora,sono qui,racconta,se vuoi ovviamente" chiesi con voce dolce.
"Certo"rispose sospirando.
"Allora,stavo andando a trovarla,ero a piedi. Casa sua non é molo distante da qui,comunque sono arrivato sotto casa sua e....e"
"Tommo,calma e vai avanti"
"Sono arrivato sotto casa sua e c'era un str...."
"Tommo no,non c'é bisogno"
"Non c'é bisogno?Harry,di stavano baciando!"
"Hai ragione,c'è bisogno" risposi.
Rise appena.
"Comunque,li ho dato un pugno in faccia e lei mi ha detto che voleva dirmelo e non voleva farmi male. Me ne sono andato.
"Dai,Tommo,c'è tanta gente in giro,ne troverai un'altra che ti merita veramente.
"Ma come faccio a dimenticarla?"
Ci fu un silenzio,lui aspettava una mia riposta. Poi non so perché,non so come lo baciai. Fu poco,ma fu bellissimo.
Mi staccai e corsi via.
Lui credo che ci rimase malissimo. Pure io,Harry hai baciato un'uomo? Ti sono sempre piaciute le ragazze,perché?
Dovevo parlare con qualcuno che non poteva rimanerci piú male di me se glielo dicevo. Decisi di andare da Edd.
Era a casa,salutai sua madre che mi disse che era in camera sua.

"Cosa?Ma tu non eri quello che le ragazze stramano?"
"Edd non so cosa é successo,per questo sono da te"
"Ahahahaha,sono il tuo psicologo!"scoppiò a ridere.
"Sto parlando seriamente"
"E io ti chiedo,seriamente non lo hai ancora capito cosa ti succede con lui?
"No"risposi curioso.
"Amico,ti sei innamorato" rispose.

Capitolo intenso,scusate se faccio qualche errore grammaticale.
Stellinate e commentate.
Ciao,Ele

One Direction Are RealDove le storie prendono vita. Scoprilo ora